Martedì 22 Maggio 2012 - Libertā
Cittācomune: riprende il ciclo "Altronovecento"
Domani sera il primo incontro č dedicato a Volponi tra letteratura, industria e politica
piacenza - Due incontri in continuitā con il precedente ciclo "Altronovecento", a partire dalla riflessione che il presente imponga "l'esigenza di un sapere critico del capitalismo globale in cui viviamo. Il sistema mediatico e la politica corrente sembrano non avere il tempo di guardare lontano e altrove, prigionieri come sono della vorticosa routine e dell'autoconservazione. A sollevare lo sguardo possono contribuire testimonianze, autori e libri come quelli che proponiamo all'attenzione di tutti gli interessati". A organizzare la rassegna č l'associazione politico-culturale Cittācomune, che in quest'occasione invita a rileggere un autore impegnato quale Paolo Volponi e il celebre saggio La societā dello spettacolo di Guy Debord, pubblicato a Parigi nel 1967.
Al primo appuntamento, "Paolo Volponi. Tra letteratura, industria e politica", domani alle ore 21 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia 12, interverranno il critico letterario Alfonso Berardinelli ed Emanuele Zinato, docente di Teoria della letteratura all'Universitā di Padova, nonché curatore dell'opera omnia di Volponi (di cui sono usciti Scritti dal margine, Manni 1994, Poesie 1946-1994, Einaudi 2001, Romanzi e prose, in tre volumi, Einaudi-Nue, 2022-2003, e il postumo Parlamenti, Ediesse 2011). Zinato ha inoltre dedicato a Volponi una monografia nel 2001.
L'incontro si pone quale prosecuzione ideale anche dell'iniziativa su Adriano Olivetti, in quanto Volponi fu dirigente dell'impresa di Ivrea dal 1957 al 1971, gli anni della sua principale produzione narrativa: Memoriale del 1962, La macchina mondiale del 1965, Corporale del 1974, Le mosche del capitale del 1989, La strada per Roma del 1991. Dalla sua esperienza di parlamentare del Pci, dal 1983 al 1993, trasse invece la materia per il romanzo Senatore Segreto, rimasto sotto forma di abbozzo e come tale pubblicato nel volume Parlamenti.
Martedė 5 giugno all'auditorium della Fondazione alle ore 21 si parlerā invece de "La Societā dello Spettacolo. Dal libro al problema", con Gianni D'Amo e Mario Pezzella, ricercatore universitario alla Scuola Normale di Pisa, autore del libro Narcisimo e societā dello spettacolo, manifestolibri 1996 e del saggio su Debord apparso ne L'Altronovecento, a cura di Pier Paolo Poggio, Jaca Book. D'Amo evidenzia il portato profetico dell'opera del filosofo francese, in quanto vi descrive "la seducente degradazione dei lavoratori in consumatori, e la mondializzazione dello spettacolo, rilucente di promesse e opportunitā".
Anna Anselmi