Mercoledì 23 Maggio 2012 - Libertà
Due vite legate a doppio filo alla carità
Dalla Fondazione al Germoglio passando per l'Africa e la Casa del Fanciullo
(fri) Umberto Chiappini e Giulia Vaciago sono nati a Piacenza rispettivamente il 14 marzo 1930 e il 7 aprile del 1930 ed hanno rispettivamente conseguito il titolo accademico della laurea in Agraria e in Archeologia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Umberto è stato docente di costruzioni rurali nella facoltà di Agraria dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e poi a Bologna nella sede distaccata di Reggio Emilia. Sono uniti in matrimonio da 56 anni, hanno 4 figlie e undici nipoti.
Per volontà del vescovo Enrico Manfredini hanno ricoperto il ruolo di primi presidenti (nel 14 ottobre 1972) della Caritas diocesana di Piacenza, avviando così il cammino di una realtà ecclesiale che ha compiuto e tutt'ora compie una preziosa azione pedagogica e di solidarietà a favore del nostro territorio e non solo. Non possiamo dimenticare alcuni progetti nei quali i coniugi Chiappini sono stati protagonisti, insieme a tanti altri volontari. Nel 1973 inizia a Paragominas (Parà - Brasile) il progetto laici patrocinato dalla Università Cattolica del Sacro Cuore, facoltà di Agraria, dalla Associazione IBO e dalla Diocesi di Piacenza, sotto il coordinamento di don Franco Frilli e del professor Umberto Chiappini. Su incarico del vescovo Enrico Manfredini hanno organizzato il volontariato a Piacenza che si è espresso in diverse situazioni drammatiche: nel 1976 in aiuto dei terremotati del Friuli; nel 1979 nell'accoglienza dei profughi vietnamiti giunti a Piacenza; nel 1980 nell'aiuto ai terremotati dell'Irpinia. Nel 1981 Umberto Chiappini fu uno dei fondatori della cooperativa sociale Il Germoglio, sempre su incarico del vescovo Manfredini. Alla fine degli anni Novanta, Umberto Chiappini e Giulia Vaciago si sono recati nella Repubblica Democratica del Congo per avviare una proficua collaborazione con la diocesi di Kabinda in cui opera padre Rogér Nyembo. Da non dimenticare poi, il particolare impegno che da vari anni li vede sostenitori della Casa del Fanciullo, realtà benemerita fondata dall'indimenticabile Padre Gherardo Gubertini (anch'egli insignito nel 1999 dell'onorificenza dell'Antonino d'oro). Presidente della Fondazione Pinazzi-Caracciolo, Umberto Chiappini ha anche fatto parte del cda della Fondazione di Piacenza e Vigevano come vice presidente (dal 2001), cda lasciato nel 2009.
Giulia Vaciago Chiappini, nel marzo di quest'anno è stata nominata presidente della cooperativa che gestisce le strutture della Casa del Fanciullo. La sua vita è stata in prima linea al fianco degli ultimi fin da giovane studentessa universitaria. Già presidente della Fuci (Federazione universitari cattolici italiani), era stata una delle prime ad occuparsi della mensa dei poveri della Caritas.