Sabato 19 Maggio 2012 - Libertà
Paramenti sacri per le chiese povere: alle Orsoline sartine volontarie al lavoro
(red. cro.) Casule, stole e stoloni, camici, e tanta biancheria per gli altari. Così anche quest'anno per le chiese povere di Piacenza e del mondo - Congo, Brasile - si è rinnovato il miracolo dei paramenti sacri tagliati e cuciti alle suore Orsoline da un manipolo di intrepide sartine volontarie, in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Suor Fiorenza orchestra da varie edizioni ormai il progetto: «Che parte ad ottobre - racconta - e che vede insieme una ventina di volontarie, in là cogli anni da assai di spirito, che nel corso dei mesi si ritrovano a preparare gli indumenti sacri, a cui attingeranno tanti sacerdoti, sia di chiese povere della montagna, sia in partenza per l'estero, nelle missioni di Brasile e del Congo». Il vescovo della Diocesi di Piacenza e Bobbio monsignor Gianni Ambrosio ha celebrato una santa messa per benedire i nuovi paramenti, che si è tenuta presso la sede delle Orsoline in via Roma. Per tutta la giornata i pregiatissimi lavori delle sartine volontarie sono stati ammirati, prima di imboccare la strada delle chiese. «La finalità del lavoro - ha spiegato ancora suor Fiorenza - è di aiutare tutti quei sacerdoti privi di paramenti, magari quelli che in montagna hanno in carico anche 4 o 5 parrocchie».
Un ruolo essenziale, con suor Fiorenza, è stato svolto dalle volontarie. Tutte donne, tutte in pensione, ricche di sapienza cogli aghi, di spirito di solidarietà, di abnegazione. In questi mesi si sono ritrovate dalle suore in via Roma per confezionare la mole immensa di materiale che verrà distribuito ai religiosi che ne hanno espresso il bisogno. Dopo la parentesi estiva, a fine settembre, le sartine, silenziosamente, fuori dai riflettori, riprenderanno a cucire laboriosamente, a ricamare, e i gioielli usciti dalle loro mani andranno sugli altari più sobri, e in quelli delle missioni dove i religiosi piacentini operano e sono in contatto con le suore orsoline.
La genesi di questa istituzione, riportata in auge da qualche anno, risale addirittura al 1904.