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Sabato 5 Giugno 2004 - Libertà

Teatro Municipale: è qui la festa

Bicentenario tra rappresentazioni, concorsi, laboratori, installazioni, convegni. Reggi: "Un legame vivo con la città". Ciampi in settembre per il Nabucco che aprirà le celebrazioni

Un Bicentenario lungo 16 mesi. Il nostro caro amato Teatro Municipale si prepara a festeggiare i 200 anni di attività in pompa magna. Costruito a tempo di record in un anno su progetto dell'architetto sarmatese Lotario Tomba, "re del neoclassico" piacentino, il 10 settembre del 1804 veniva inaugurato con il dramma Zamori o l'Eroe delle Indie di Giovanni Simone Mayr. Da allora al Municipale sono passati nomi, opere, spettacoli, personaggi, storie, fatti e soprattutto emozioni che hanno riempito la vita culturale della nostra città. Ecco perché nel proporre un logo che sintetizzasse le celebrazioni che il Teatro di via Verdi si prepara a vivere da settembre 2004 a dicembre 2005 il Comune ha optato per lo slogan "200 anni di emozioni".
Le manifestazioni al centro di questi mesi in cui l'attenzione della vita artistica e culturale cittadina sarà concentrata sull'attività del Municipale (con un Comitato d'onore per i festeggiamenti ricco di nomi: a fianco un elenco non ancora definitivo) sono state presentate ieri mattina in Comune dal sindaco Reggi, presente con l'assessore alla cultura Pareti, il presidente della Fondazione Toscanini De Rosa, il responsabile di Teatro Gioco Vita Diego Maj e l'assessore alla formazione Calciati. "Celebrazioni che vogliono sottolineare il legame fra il teatro e la sua città - ha detto Reggi - coinvolgendo attraverso varie iniziative realizzate con la Fondazione Toscanini e il Teatro Gioco Vita tutte le fasce d'età, bambini, adolescenti, anziani e disabili attraverso laboratori, concorsi, rappresentazioni e quant'altro".
Per questo - ha sottolineato Reggi - in primo piano come "ponte" di cultura tra la città e il suo teatro sarà ancora una volta la figura di Giuseppe Verdi. Biglietto da visita che Piacenza dovrà "spendere" meglio, secondo Reggi, in quanto il legame col grande compositore oggi non è visibile in città. De Rosa, della Fondazione Toscanini, ha, del resto, confermato l'idea di realizzare un cartellone lirico che in questi mesi di celebrazioni ponga ancor più al centro la figura di Verdi con allestimenti di altissimo prestigio.
Anche per l'assessore Pareti la "volontà dell'Amministrazione è quella di coinvolgere nelle celebrazioni la città in tutte le sue espressioni, soprattutto perché la promozione di Piacenza deve passare per il suo teatro che individua la specificità culturale della città". Ieri mattina, oltre a presentare il logo, disegnato dallo Studio Mauro Ferrari, elemento distintivo di tutte le attività legate al Municipale ("dà l'idea del presente e una prospettiva di futuro", ha detto Reggi) si è parlato a grandi linee degli eventi del Bicentenario.
A cominciare dall'"evento degli eventi": l'inaugurazione delle celebrazioni da parte del presidente della Repubblica Ciampi che sarà a Piacenza il 15 settembre in occasione del Nabucco di Verdi con cui si aprirà la stagione del Bicentenario (tre recite: il 10, il 13 e appunto il 15). "Vogliamo portare il Municipale ai primissimi posti nella graduatoria dei teatri di tradizione - ha detto De Rosa della "Toscanini" - Per questo stiamo preparando un cartellone degno dell'avvenimento. Posso già dire che a dirigere il Nabucco sarà Daniel Oren. Per il cast è presto ma abbiamo contatti con Martinucci, con Ambrogio Maestri. Vedremo".
Tra le iniziative già definite un convegno sull'architetto Lotario Tomba, un concorso internazionale per realizzare un monumento dedicato a Verdi, come segno visibile del legame del Maestro con la città, da collocare in Piazza Sant'Antonino, "che così - ha aggiunto Reggi - dovrà essere ripensata e riprogettata".
Altra iniziativa di pregio una epsosizione di installazioni realizzate dal grande scenografo Lele Luzzati che raffigureranno la silouhette di un centinaio di personaggi che hanno "visitato" il Municipale in 200 anni di storia e "che saranno collocate - come ha sottolineato Diego Maj - in diverse parti del teatro con lo scopo di farlo "vivere". Insieme a questo realizzeremo con le scuole anche laboratori e percorsi di animazione all'interno del teatro".
Altri appuntamenti in cantiere: una grande "Festa dei 200 anni del teatro", una Mostra sui quotidiani che hanno raccontato il Municipale nei 200 anni di vita e un concorso per cortometraggi.

Enrico Marcotti

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