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Martedì 22 Maggio 2012 - Libertà

Magnani "candida" la Valtidone. «E adesso vogliamo i Mondiali»

Il presidente del Pedale Castellano: è il territorio ideale per ospitarli

piacenza - «Una manifestazione i cui numeri in continua crescita e la cui soddisfazione da parte degli atleti partecipanti ci confermano sempre più nell'idea che la Valtidone, e più in generale il territorio piacentino, sono il territorio ideale per ospitare i prossimi mondiali di Paracycling».
Il presidente del Pedale Castellano Stefano Magnani al termine della quarta edizione del Piacenza Paracycling non nasconde la propria soddisfazione per la riuscita dell'evento che a suo dire rappresenta un'ulteriore conferma del fatto che la Valtidone, e più in generale il territorio piacentino, hanno tutte le carte in regola per ospitare i mondiali del 2015.
«Credo - ha commentato Magnani al termine della sessione di gare svoltesi lungo un rettilineo tra Sarmato e Borgonovo - che la buona riuscita di questa edizione, i cui numeri sono ulteriormente cresciuti rispetto agli anni passati, ci confermino ancora di più nella convizione che abbiamo le strutture e la macchina organizzativa adatta ad ospitare la prossima edizione dei mondiali di Paracycling in programma nel 2015 che per noi vorrebbe dire legarli anche ad un evento quale Expo 2015». «Per questo - ha proseguito Magnani - come già detto anche in altre sedi lanceremo alla Federazione Ciclistica Internazionale la candidatura di Piacenza quale sede dei mondiali». «Questo - ha proseguito il presidente del Pedale Castellano che con il Velo Sport ha organizzato la due giorni - non è solo un nostro pensiero ma ci viene confermato anche dall'alto gradimento di tutte le squadre di atleti ospitate durante questa edizione che sono arrivate da diverse parti del mondo».
Quest'anno come detto la Piacenza Paracycling ha ospitato circa 250 atleti diversamente abili in arrivo da ben 22 nazioni, differenti contro le 18 nazionalità ospitate durante la prima edizione la quale vide la presenza di circa 190 atleti.
«Il bilancio è sicuramente un bilancio positivo - ha detto ancora Magnani al termine delle gare - dovuto anche al fatto che abbiamo avuto un'ampia disponibilità e collaborazione da parte dei due comuni ospitanti, Borgonovo e Sarmato, e anche da parte di Castelsangiovanni sede delle due edizioni precedenti e che quest'anno per problemi di percorso non ha potuto più ospitare l'evento». Magnani ha ringraziato anche l'altra associazione organizzatrice, ovvero il Velo Sport, cosiccome tutti gli sponsor che hanno supportato l'evento. «Un grazie - ha detto - va anche ai volontari della Pro loco di Borgonovo che in questi giorni hanno lavorato per garantire i pasti agli atleti».
Il Piacenza Paracycling, patrocinato da Regione Emilia Romagna Provincia di Piacenza Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio, ha significato infatti anche un super lavoro per i volontari della Pro loco di Borgonovo che hanno allestito cucine e servito piatti agli atleti e tutto il loro seguito.
«E' stato impegnativo - ha detto il presidente Carlo Cavallari - ma ne è valsa la pena perché ci ha permesso di lavorare fianco a fianco con questi atleti davvero speciali e perché, essendo loro di nazionalità differenti, ci hanno dato l'opportunità di farci conoscere e di far conoscere i nostri prodotti anche oltre confine». Per il plotone di atleti del Paracycling i volontari della Pro loco di Borgonovo hanno servito salumi, pasta con tonno e olive, tortelli con la coda e ovviamente la tipica chisola con i ciccioli di Borgonovo che è andata letteralmente a ruba tra gli sportivi stranieri che ne hanno fatto incetta.

mar. mil

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