Domenica 20 Maggio 2012 - Libertà

Troiane o l'assurdità della guerra

Giovedì e venerdì Muscato guida la Scuola di teatro della Filo. Pre/visioni Al "Filo" l'esito di un laboratorio su Euripide condotto dal giovane e talentuoso regista

piacenza - «Troiane di Euripide è una delle prime opere contro la guerra scritte nella storia dell'umanità. Solitamente la storia delle guerre la scrivono i vincitori, e questi non ci risparmiano le eroiche gesta di chi ha combattuto per la causa comune. Ma questa storia è diversa, l'ha scritta un vincitore che dà voce ai vinti; e ce li mostra in un momento in cui subiscono delle atrocità». Così Leo Muscato, regista e drammaturgo tra i più interessanti e prolifici della scena teatrale italiana, che ha condotto il laboratorio intensivo della scuola di perfezionamento teatrale organizzata dalla Società Filodrammatica piacentina. L'esito di questo laboratorio viene presentato giovedì e venerdì prossimi alle ore 21 (posto unico 5 euro) nel cartellone Pre/Visioni, proposto all'interno della stagione di prosa Tre per te del Teatro Gioco Vita diretto da Diego Maj, che ieri ha annunciato l'evento durante una conferenza stampa al Ridotto del "Filo", al fianco dello stesso Muscato e di Enrico Marcotti, direttore artistico della Filodrammatica.
Troiane. Quel che resta di una guerra sarà un viaggio in un calvario: in stazioni collegate fra loro dalla presenza costante di Ecuba, una vecchia regina prostrata che urla in tutti i modi il suo lamento, qui interpretata da Mariangela Granelli, l'attrice di origini piacentine, che oggi recita nei più grandi teatri italiani e che col Gioco Vita aveva portato in scena anni fa Miracolo a Milano. Il laboratorio con Muscato è parte del progetto di formazione teatrale realizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano che segna la collaborazione tra Filodrammatica e Teatro Gioco Vita. Spiega il direttore artistico Diego Maj: «E' una collaborazione che serve alla città e serve ai giovani, messi nelle condizioni di incontrare l'eccellenza del teatro italiano. La Filodrammatica Piacentina ormai da quattro anni viene ospitata da Pre/Visioni con la Scuola di perfezionamento teatrale: dopo i progetti con Laura Pasetti su Shakespeare (2009), Carmelo Rifici su Maeterlinck (2010) e Agnese Cornelio su von Horvath (2011), questa volta, sotto la guida di Muscato (Premio della Critica 2007 come miglior regista), si confronta con la tragedia».
«Ho lavorato dopo tanto tempo con una compagnia amatoriale - interviene Muscato - e lo dico nel senso più alto del termine, di persone che amano il teatro e da cui tanti professionisti dovrebbero prendere esempio». Oltre alla Granelli (che sta curando anche la Scuola per giovanissimi della Filo) saranno in scena Gabriella Carrozza (Cassandra), Paolo Dallatorre (Poseidone), Nicole Pellizzari (Elena), Maurizio Cammi (Menelao), Ilaria Di Ottavio (Andromaca), Selena Buzzetti (Atena), Domenico Sannino (Taltibio), Simona Fornari (Coro), Anna Rosa Zanelli (Coro), Cecilia Tirelli (Coro) e Elide Lodi (Coro). Luci di Alessandro Gelmini, allestimento tecnico di Davide Giacobbi, assistente di scena Corrado Calda.
«Il nostro gruppo della scuola di perfezionamento è al femminile - spiega Marcotti - e il testo di Euripide è stato scelto anche per questo, insieme al fatto che è di un'attualità straordinaria. Si pensi ai racconti delle donne sopravvissute, vittime dell'assedio e dell'eccidio di Srebrenica: era appena 17 anni fa, proprio sull'altra sponda dell'Adriatico». Nelle Troiane Euripide pronuncia una condanna senz'appello alla disumanità di ogni guerra. «L'esito del laboratorio - ha ribadito Muscato - è così doppiamente formativo: perché pone domande al pubblico e perché forma una generazione di giovani, futuri spettatori, attenti, esigenti, capaci di consapevolezza e criticità».

Donata Meneghelli