Sabato 5 Giugno 2004 - Libertà
Tutti insieme nel ricordo di Poggi
Tampa Lirica - Consegnate in Conservatorio le borse di studio intitolate al grande tenore piacentino. E con la Chiuri e la Taigi il gala diventa pura emozione
La consegna delle Borse di studio intitolate al tenore Gianni Poggi è diventata occasione per un concerto lirico interpretato con grande intensità. Protagoniste sul palco della Sala concerti del Nicolini, insieme ai soprani Son Eun Jung e Tanabe Orie (le due allieve che hanno meritato il primo premio ex aequo) il mezzosoprano Annamaria Chiuri e il soprano Chiara Taigi, cantanti impegnate in una brillante carriera artistica. Un cast tutto al femminile a cui si è aggiunto il baritono Valentino Salvini, accompagnati dal pianista Elio Scaravella.
Come introdotto dal direttore del Conservatorio Fabrizio Garilli e da Carla Fontanelli, che ha condotto la serata, l'istituzione di borse di studio è uno stimolo per i giovani musicisti, un ulteriore strumento, utile per proseguire ed approfondire con disciplina e tenacia il proprio percorso artistico. La manifestazione, organizzata dalla Tampa Lirica con la famiglia Poggi, viene sostenuta da molti enti: la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che eroga le borse di studio, la Banca di Piacenza, il Comune, la Provincia e il Circolo "Gianni Poggi" di Castel San Giovanni. Fra il pubblico in sala erano presenti il vice sindaco Annamaria Fellegara e l'assessore alla cultura Stefano Pareti. Son Eun Jung ha aperto la serata con Come in quest'ora bruna dal Simon Boccanegra di Verdi, pagina di delicata meditazione. Tanabe Orie si è invece cimentata con la brillante romanza da salotto di Rossini La fioraia fiorentina. Pur con differenze timbriche e personali le due premiate hanno rivelato voci limpide e potenti. Commovente la Jung in Se come voi piccina da Le Villi di Puccini, giocoso l'intervento di Orie in So anch'io la virtù magica seguita da Pronta son, duetto eseguito insieme al baritono Valentino Salvini, tratti dal Don Pasquale, opera comica di Donizetti. Salvini ha chiuso la prima parte del concerto con Cortigiani da Rigoletto, melodramma che fu il cavallo di battaglia di Gianni Poggi. Prima di dar voce alle due madrine della serata Leonora Poggi, figlia del tenore, ha consegnato la borsa di studio a Son Eun Jung e il vice sindaco Fellegara ha consegnato il premio a Tanabe Orie.
Con l'entrata in scena della Chiuri e della Taigi il concerto ha trasceso la semplice forma del recital per divenire momento teatrale. In un crescendo, dall'esecuzione della Chiuri di Condotta ell'era in ceppi da Trovatore, seguita dalla Taigi O mio babbino caro da Gianni Schicchi di Puccini, in un'alternanza che ha visto le interpreti confrontarsi con pagine celebri del repertorio belcantistico, la Chiuri e la Taigi si sono confermate due vere "donne di teatro". La loro esecuzione non si concentra solo sulla ricerca vocale, ma si estende alla presenza scenica e all'interpretazione drammatica stabilendo un'intensa comunicazione con il pubblico. Il duetto tratto da Suor Angelica, che hanno recentemente portato in scena all'Auditorium Verdi di Milano sotto la direzione di Chailly, ha raggiunto l'acme di questa esibizione. Insieme hanno offerto come bis Barcarola tratta dai Racconti di Hoffmann di Offenbach e hanno concluso la serata, invitando sul palco tutti gli interpreti, cantando (trascinando con loro il pubblico) I' te vurria vasa di Di Capua.
Sabrina Silan