Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Giovedì 17 Maggio 2012 - Libertà

Cristianesimo: parola infranta?

Apre il festival la riflessione di Armando Matteo sul tema. Ma di' soltanto una parola. Da domani in Fondazione Piacenza Teologia 2012

piacenza - Ma di' soltanto una parola… è l'invito che Piacenza Teologia ha rivolto alla città. Piacenza lo ha accolto e da domani (venerdì) a domenica si prepara a diventare ancora una volta, come è ormai tradizione da anni, la capitale della teologia. Parte infatti domani sera con un intervento di Armando Matteo su Cristianesimo: parola infranta? alle 21 all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano la manifestazione realizzata con il patrocinio di Comune, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Filosofia Tor Vergata e in collaborazione con l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano, l'Istituto Superiore Interdiocesano di Scienze Religiose Sant'Ilario di Poitiers, l'Associazione Interdipendence, Uni-versum, Religioni per la pace e le Istituzioni Biblioteche Comune di Parma.
Dopo una gustosa "anticipazione" affidata al filosofo Silvano Petrosino, Piacenza Teologia 2012 si prepara a entrare nel vivo e a trattare il tema Ma di' soltanto una parola…: in particolare Armando Matteo, partendo dal suo ultimo libro intitolato appunto Presenza infranta. Il disagio postmoderno del Cristianesimo, si interroga sulla possibilità di credere al Vangelo oggi come uomini e donne del nostro tempo. Se «il Cristianesimo trova riscontro del suo vigore e della sua verità solo quando diventa il sale e il lievito della vita di ogni giorno, quando diviene la grammatica con cui interpretare e indirizzare la sempre affascinante e complessa avventura della libertà umana» scrive Armando Matteo, «è però vero che, alle soglie del terzo millennio, per larghi strati della popolazione occidentale la fede cristiana fatica ad incidere "sulla linfa vitale dell'esistenza», tanto che «il Cristianesimo appare piuttosto un mondo lontano, estraneo e difficile da condividere». Venendo invece al programma di sabato e domenica, la kermesse vedrà intervenire studiosi di fama come Jurgen Moltmann, Giovanni Salmieri e tanti altri docenti universitari che si confronteranno su teologia, economia ed ecologia, senza negare spazio allo spettacolo che "farà da padrone" sabato sera con la rappresentazione in San Sisto di Caterina la santa di Riccardo Luraschi con Sabina Negri diretta da Walter Manfrè. Restando a sabato, gli appuntamenti iniziano già alle 9 con il convegno teologico al Collegio Alberoni che vede intervenire Guidalberto Bormolini, Iuvenalie Ion Ionascu, Jean Paul Lieggi, Stefano Caiazza, Lorenzo Saraceno, Gianni Manzone, Leopoldo Sandonà e Wasim Salman; alle 15 invece è prevista la lectio magistralis di Jurgen Moltmann su Ricostruzione ecologica della teologia introdotta da Rosino Gibellini e Sergio Ubbiali, seguita alle 17.30 dagli interventi di Paolo Trianni e Giovanni Salmeri su una teologia ecologica e sulla speranza in Giovanni Duns Scoto. Domenica invece dopo la messa alle 8.30 in Santa Brigida, la manifestazione continua dalle 9.30 alle 11 all'Auditorium della Fondazione con un convegno teologico con Giulio Maspero, Tonino Drago e Claudio Torriero; alle 11 è in programma un concerto di Iacopo Petrosino, mentre dalle 14.30 alle 18.30 c'è la tavola rotonda con Leo Ferraris, Gianfranco Nicora, Gianni Vacchelli, Lucrezia Piraino, Dimitrios Keramidas, Iolanda Poma e Guido Cusinato.

Betty Paraboschi

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio