Domenica 20 Maggio 2012 - Libertą
Iacopo Petrosino suona Bramhs e Musorgskij
Oggi alle 11 concerto del pianista milanese all'auditorium della Fondazione
piacenza - In tutte le edizioni di PiacenzaTeologia la musica ha rivestito un ruolo importante. A PiacenzaTeologia 2012 torna il pianista Iacopo Petrosino (oggi alle 11 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano) con un programma che vuole rappresentare in musica il passaggio ad una nuova sensibilitą che segnerą la nostra epoca, composto dalle Ballate op. 10 di Bramhs e dai Quadri di un'esposizione di Musorgskij.
Iacopo Petrosino (Milano 1984) si č diplomato in pianoforte al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano sotto la guida del maestro Borciani ed attualmente sta completando il biennio di specializzazione all'interno dello stesso Conservatorio. In questi ultimi anni ha frequentato due Master class in duo pianistico a Milano e in Germania sotto la guida di Hans -Peter Stenzl e di Volker Stenzl; attualmente sta seguendo la Master Class in pianoforte tenuta dal maestro Holeg Marsherv. Ha suonato in complessi di musica da camera, in particolare in duo pianoforte-clarinetto (Debussy, Poulenc e Lutoslawski), in duo pianoforte-arpa (Palermo, Betta) e in quartetto (Bartok). Attualmente si sta specializzando nello studio e nell'interpretazione della musica contemporanea eseguendo in concerto musiche di Bartok, Poulenc, Debussy, Stockhausen, Bussotti, Lombardi, Donatoni e Malipiero (di cui ha eseguito in prima assoluta 14 variazioni di un tema musicale).
Le Ballate op. 10 di Bramhs (1833-1897) sono state composte nell'estate del 1854 sotto lo stimolo della lettura delle Stimmen der Voelker di Herder e dedicate a J. O. Grimm. Le quattro Ballate furono presentate da Clara Schumann e da Bramhs a Vienna, tra il 1860 e il 1867. Si configurano come Phantasiestuecke, ovvero come ballate "piccole" - se paragonata a quelle chopiniane e lisztiane - di forma regolare e unitaria: costituiscono anche il punto di partenza ideale di altri brani vocali e strumentali brahmsiani, fino all'estrema Rapsodia op. 119 n. 4.
I Quadri di un'esposizione di Musorgskij (1839-1881) sono scritti tra il giugno e il luglio del 1874, furono pubblicati postumi a San Pietroburgo nel 1886. Questo polittico č un omaggio "alla memoria di Viktor Hartmann", un amico architetto morto improvvisamente un anno prima. L'idea fu suggerita a Musorgskij da una mostra postuma di suoi acquarelli, disegni e progetti. I diretti antecedenti formali dei Quadri sono comunemente riconosciuti nei grandi cicli pianistici schumanniani. I singoli quadri sono in gran parte riconducibili alla piccola forma ternaria, liberamente intesa.