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Sabato 5 Maggio 2012 - Libertà

«L'hospice è il nostro fiore all'occhiello»

Reggi in visita anche al cantiere del nuovo Pronto Soccorso: primo lotto quasi finito

(gu. ro. ) Due visite erano previste nella giornata di ieri nell'agenda del sindaco Roberto Reggi. Una al Pronto Soccorso dove è in corso il cantiere per la nuova struttura, l'altra all'hospice "Casa di Iris". Reggi le ha citate entrambe ieri durante la sua conferenza stampa di commiato dalla carica di primo cittadino. Per evidenziarne il duplice significato simbolico.
Nel caso del Pronto Soccorso, si tratta di dare conto di una città in movimento anche in questo scorcio finale del mandato, come lo è stata negli anni delle sue due giunte. Nel secondo caso, di un'opera che il sindaco ha sempre citato come fiore all'occhiello della sua amministrazione per il forte valore sociale - l'assistenza ai malati gravi - e per la larga condivisione istituzionale e di realtà cittadine che ne ha accompagnato il percorso di nascita.
«Vi annuncio che il 24 giugno verrà inaugurato il primo stralcio dei lavori per il nuovo Pronto Soccorso. Peccato che per pochi giorni non sarò io a tagliare il nastro, ma è sicuramente una bella eredità che lasciamo, tenuto conto dell'importanza della struttura», ha osservato Reggi.
Quanto all'hospice, in funzione da un anno, il sindaco è stato presidente dell'associazione e poi della fondazione che ne sovrintende la gestione. Ora che lascia l'incarico è stata l'occasione per un discorso di saluto e un brindisi beneaugurale al proseguimento dell'attività, ma anche per la consegna di 18mila euro che sono il ricavato della vendita per beneficenza di uova di Pasqua organizzata insieme alle associazioni di volontariato impegnate nell'hospice.
«E' stata l'opera più significativa di questa amministrazione dal punto di vista simbolico per il tipo di servizio prestato», ha considerato Reggi nel sottolineare il valore della donazione frutto dell'iniziativa benefica pasquale: «E' la dimostrazione del supporto di cui la Casa di Iris gode grazie al volontariato, è un'opera-segno attorno alla quale c'è un movimento continuo che non si impegna solamente a prestare il suo servizio ai malati, ma anche a garantire il buon funzionamento complessivo della struttura».
La conferenza stampa del commiato il sindaco l'ha conclusa con un omaggio floreale ai due assessori donna (Giovanna Palladini e Katia Tarasconi), mentre «ai maschietti basterà una vigorosa stretta di mano a nome della città».

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