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Domenica 22 Aprile 2012 - Libertà

E domani ai Teatini la chitarra di Blackshaw

Il grande strumentista ospite della rassegna "Musiche nuove a Piacenza"

piacenza - Il "mistico della chitarra" è pronto a conquistare Piacenza. Stiamo parlando di James Blackshaw, polistrumentista e pioniere dell'inconsueto che domani sera alle 21.15 approderà nella Sala dei Teatini nell'ambito della rassegna Musiche nuove a Piacenza, nata da un felice sodalizio fra l'associazione culturale "Novecento", il conservatorio "Nicolini", Futura Informatica, il Comune di Piacenza e la Fondazione di Piacenza e Vigevano: il concerto, che sarà ad ingresso gratuito e rappresenta l'unica data italiana del musicista inglese, sarà aperto dalla cantautrice piacentina emergente Anna Barbazza, che presenterà alcuni brani dal suo album in preparazione.
Vero poeta della chitarra acustica, James Blackshaw è considerato da buona parte della critica uno di migliori chitarristi viventi: la sua musica si muove su un piano emozionale e introspettivo, dove momenti di riflessione si alternano a sprazzi gioiosi di suoni che paiono sgorgare mutevoli.
«È assai raro poter assistere a uno spettacolo di questa levatura» ha spiegato il curatore della rassegna Massimo Marchini, «l'artista non si esibisce frequentemente e nello splendido scenario della sala dei Teatini lo spettacolo sarà particolarmente suggestivo. Il suono, vera foné densa di significati, sarà curato da Corrado Faccioni della azienda svizzera Corfac2, ingegnere del suono di fama internazionale».
Il concerto, che sarà preceduto al pomeriggio da una lezione tenuta da Blackshaw agli studenti del "Nicolini", rappresenta comunque solo l'inizio di una rassegna partita qualche mese fa che aveva portato Keith Tippett in Conservatorio: oltre a questo artista straordinario che senza dubbio saprà conquistare i piacentini con i suoi mantra musicali suonati alla chitarra a dodici corde, in calendario si trovano anche altri appuntamenti da non perdere, come la performance classica del duo composto da Ornella Gattoni e Gianluca Piacenza il 14 maggio o quella dedicata a Zanella e Poulenc proposta da Marco Alpi e Marco Rogliano il 21; o ancora il concerto senza confini di Tofani il 18 e il programma argentino di Roque Zappulla il 28 fino alle performance degli Ensemble 900 e Namaste l'8 e il 15 giugno.
Ma non è finita qui perché, a giudicare dalle intenzioni, Marchini intende portare a Piacenza in data ancora da destinarsi anche Eugenio Finardi, David Allen, il Cottica Vocal Ensemble, Greg Lake, Claudio Rocchi, Colleen, Matt Elliott, Dustin O' Hallorhan, Fabrizio Ottaviucci, Alessandra Celletti, Markelian Kapedani, Devendra Banhart e Keith & Julian Tippets.

Betty Paraboschi

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