Martedì 24 Aprile 2012 - Libertà
L'omaggio di Piacenza a Giuseppe Nicolini
Da giovedì 4 giorni tra concerti, mostre, convegni e un'opera del grande musicista
piacenza - Piacenza non dimentica Giuseppe Nicolini. A 250 anni dalla nascita la città si prepara a un'immersione straordinaria nella produzione e nella vita di questo compositore: da giovedì a domenica infatti è in programma un ricco calendario di eventi che, sotto l'egida dell'assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza, vede uniti la Fondazione Teatri, il conservatorio "Nicolini" e la biblioteca "Passerini Landi". L'esecuzione dell'opera Le due gemelle (la terza del compositore piacentino dopo la messa in scena de Il geloso sincerato nel 2004 e quella de L'amor mugnaio nel 2007), un convegno con nomi prestigiosi come Roland Pfeiffer, una mostra di libretti d'opera, partiture e lettere autografe e infine due concerti dedicati alla musica da camera composta da Nicolini: questo in sintesi il ricco programma che ieri mattina è stato presentato nel Ridotto del Teatro Municipale dall'assessore Paolo Dosi, dalla direttrice della Fondazione Teatri Angela Longieri, dal curatore del Fondo Antico della "Passerini Landi" Massimo Baucia, dalla curatrice della mostra Elisabetta Rausa, dal direttore e dal presidente del conservatorio Fabrizio Dorsi e Daniele Cassamagnaghi e dalla curatrice del convegno e bibliotecaria del "Nicolini" Patrizia Florio.
«Il materiale per l'esposizione proviene da vari fondi della biblioteca» ha spiegato Baucia, «e comprende libretti d'opera e testi poetici da lui musicati, oltre alla partitura di Annibale in Bitinia risalente al 1821, ad alcune lettere di Nicolini a impresari, mecenati e all'amica Rosmunda Pisaroni». La mostra, che verrà inaugurata giovedì nel Salone Monumentale della "Passerini Landi" dove sarà visitabile fino al 23 giugno, offre l'occasione per omaggiare ancora una volta Nicolini, «già celebrato in biblioteca l'anno scorso con l'esecuzione della Sinfonia in Si bemolle diretta da Gabriele Riccobono» come ha chiarito Rausa, che ha anche ricordato come l'apparato iconografico consti di tre litografie che permettono di seguire l'evoluzione della fisionomia del compositore.
Il clou delle celebrazioni (tutte ricordate nel segnalibro commemorativo voluto da Cassamagnaghi) comunque è previsto sabato: a partire dalle 9 infatti il Ridotto del Municipale ospiterà il convegno Nicolini e dintorni che, come ha chiarito Florio, «è il primo dedicato al piacentino, la cui produzione sarà analizzata da studiosi di ambiti diversi, fra cui anche Roland Pfeiffer. Lo scopo è anche far conoscere il repertorio di musiche di Nicolini che la scuola custodisce e mette ora a disposizione della città». Non è dunque un caso se nei concerti in programma sabato pomeriggio al Ridotto e il 29 mattina al "Nicolini" verranno eseguiti dei pezzi i cui manoscritti sono per lo più custoditi nella biblioteca del conservatorio.
Sempre il 28 il Municipale ospiterà la rappresentazione serale del dramma giocoso Le due gemelle (prova generale aperta alle scuole venerdì alle 10) di cui verrà fatto un cd edito da Bongiovanni: l'opera, che vedrà protagonisti docenti e allievi del "Nicolini" a partire dall'orchestra "Amilcare Zanella" diretta da Roberto Tolomelli per la regia di Maria Luisa Iotti, «si inserisce in una linea di celebrazioni inaugurata dal mio predecessore con la rappresentazione de Il geloso sincerato con l'obiettivo di omaggiare una figura di raccordo fra il tramonto della Scuola Napoletana e il folgorante esordio rossiniano» ha spiegato Dorsi.
Betty Paraboschi