Domenica 6 Maggio 2012 - Libertà

Nicolini, un omaggio pienamente riuscito

Il bilancio del Conservatorio dopo convegno, opera ed eventi del week end

piacenza - Piacenza non ha dimenticato Nicolini che sentitamente ringrazia. O meglio per lui lo fa il Conservatorio piacentino che dal 1977 porta il suo nome e che ieri pomeriggio ha fatto da sfondo a una reunion per tracciare un rapido bilancio delle manifestazioni del weekend appena trascorso: alla presenza del presidente Daniele Cassamagnaghi, del direttore Fabrizio Dorsi e del consigliere del Cda Stefano Perrucci, si è provveduto a evidenziare come la celebrazione dedicata a Giuseppe Nicolini nel 250° anniversario della nascita abbia rappresentato un'occasione unica sia per rievocare una produzione che raramente trova spazio nelle stagioni canoniche dei teatri, sia per omaggiare una gloria piacentina.
«I ringraziamenti sono d'obbligo a tutti gli sponsor che ci hanno aiutato e sostenuto, al Comune e alla Provincia di Piacenza, alla Fondazione Teatri che è risultata un partner insostituibile, alla biblioteca "Passerini Landi", alla Fondazione di Piacenza e Vigevano e alla Camera di Commercio» ha dichiarato Cassamagnaghi, «e ovviamente non si possono dimenticare i vari docenti e studiosi che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione, a cominciare da Patrizia Florio e Patrizia Radicchi».
Del resto il calendario degli appuntamenti è stato ricco: ai piacentini è stata infatti offerta la possibilità di scoprire Nicolini attraverso l'esecuzione dell'opera Le due gemelle (la terza dopo la messa in scena de Il geloso sincerato nel 2004 e quella de L'amor mugnaio nel 2007) andata in scena gratuitamente (occorre ricordarlo, in tempi di crisi come quelli attuali) al Teatro Municipale, un convegno specialistico con nomi prestigiosi come Roland Pfeiffer, una mostra di libretti d'opera, partiture e lettere autografe e infine due concerti dedicati alla musica da camera.
«Siamo soddisfatti dell'esito: la manifestazione ha avuto un buon riscontro e l'opera è stata vista non solo dal pubblico che abitualmente si reca in teatro, ma anche dalle scuole» ha ribadito Dorsi, «di questo è necessario rendere merito anche alla bella squadra che lavora in conservatorio».
A farne parte è anche Perrucci che ha dichiarato: «La volontà del "Nicolini" è quella di essere sempre più presente nella vita cittadina con un ventaglio ampio di attività, iniziative e concerti. La ricaduta sulla collettività delle manifestazioni legate al compositore è stata positiva: la speranza è che il coinvolgimento del conservatorio nei programmi culturali di Piacenza possa essere incrementato anche in futuro».
Nel frattempo comunque una traccia dei successi delle manifestazioni nicoliniane resta: a breve saranno pubblicati gli atti del convegno, mentre ci sarà da attendere un anno per la realizzazione del cd de Le due gemelle.

Parab.