Giovedì 3 Maggio 2012 - Libertą
Elena Sichel conclude in Fondazione il ciclo sull'Arte americana
Oggi alle 17
piacenza - (ans) All'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via S. Eufemia, 12) oggi si concluderą il ciclo di conferenze sull'Arte americana nell'Otto e Novecento. Alle 17 Elena Sichel parlerą di Minimalismo, concettualismo, fotorealismo, graffitismo, fino alle ultime ricerche degli artisti contemporanei, in mostra fino al 15 luglio alla Strozzina di Firenze, in un'esposizione sul sogno americano infranto che, nel quinto centenario della morte di Amerigo Vespucci, si pone in dialogo diretto con Americani a Firenze. Sargent e gli impressionisti del Nuovo Mondo, allestita a Palazzo Strozzi sui pittori statunitensi giunti tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX sulle rive dell'Arno. Dalla raccolta di un collezionista italiano, Giuseppe Panza di Biumo, scomparso nel 2010, provengono gran parte delle opere dei minimalisti su cui si soffermerą Sichel, dal precursore Frank Stella a Dan Flavin, da Richard Serra a Robert Morris, James Turrell a Sol Lewitt, uniti dal comune denominatore di un astrattismo geometrico perseguito con rigore. Nel percorso che verrą affrontato, a poco a poco, si fanno largo i nuovi mezzi espressivi della rivoluzione informatica, dove i pixel prendono il posto delle pennellate e le applicazioni software consentono inedite possibilitą di manipolazione delle immagini. Le correnti convivono: gią alla fine degli anni Sessanta nella sottocultura newyorkese si fanno strada i writers, ma sarą il penultimo decennio del Novecento a consacrare la fama dei graffitisti, su tutti Keith Haring.