Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Mercoledì 28 Luglio 2004 - Libertà

Quel Lago dei Cigni d'amore e morte

Stasera a Grazzano il balletto con la compagnia di Dniepropetrovsk

Con Il lago dei cigni, immortale capolavoro di Ciajkovskij, si inaugura questa sera a Grazzano Visconti la terza edizione del Ballet Festival. Alle 21.30, alla Corte Vecchia, andrà in scena la struggente storia d'amore tra il principe Siegfried e la bellissima Odette, imprigionata dal sortilegio del perfido mago Rothbart nel corpo di un cigno. Come noto, Siegfried, seguendo l'elegante animale durante una battuta di caccia, scopre che a mezzanotte Odette e compagne tornano alle loro vere sembianze di fanciulle e che solo un giuramento di eterno amore potrà sconfiggere definitivamente l'incantesimo. Il giovane innamorato invita Odette alla festa da ballo per il proprio ventunesimo compleanno, affollato di pretendenti alla mano del principe. Qui, tra l'ammirazione generale, fa la comparsa Odile, l'inquietante figlia del mago, che Siegfried, scambiandola per Odette, chiede in moglie. Una volta capito il malvagio inganno, il principe fugge alla ricerca dell'amata. Nel primo finale dell'opera i due muoiono insieme ma, dal 1937, si è affermato in alternativa il lieto fine, con il mago sconfitto e la coppia definitivamente ricongiunta. Il lago dei cigni, dal debutto al Bol'soj di Mosca nel 1877, è stato protagonista di molte riletture da parte dei maggiori coreografi, attratti dalla profondità di questo balletto, la cui versione diventata poi "classica" è legata ai nomi di Lev Ivanov e Marius Petipa, rappresentata per la prima volta dopo la morte del grande compositore russo. Da allora, l'iniziale diffidenza del pubblico si è convertita in un riscontro sempre fedele nel tempo. A Grazzano Visconti Il lago dei cigni sarà interpretato dal Balletto Nazionale Ucraino del Teatro dell'Opera di Dniepropetrovsk, con coreografie di Alexandr Sokolov. A dirigere l'orchestra del Teatro dell'Opera di Kharkov, il maestro Claudio Micheli. Lo spettacolo è inserito nella rassegna "Ballet Festival - Corti e piazze del Piacentino", diretta da Paolo Bosisio, docente di Storia del Teatro all'Università di Milano, ed organizzata, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, da Provincia, Fondazione Toscanini e dai tre Comuni (Vigolzone, Castell'Arquato e Agazzano) che ospitano gli appuntamenti. Il lago dei cigni nella versione di Sokolov è già stato rappresentato nelle scorse edizioni a Piacenza ed Agazzano. Ora approda a Grazzano, come "esperimento - spiega l'assessore comunale alla cultura Lucia Serena - per allestire eventualmente in futuro un'opera lirica, in una cornice suggestiva".

Anna Anselmi

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio