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Martedì 17 Aprile 2012 - Libertà

L'antica tradizione del baco da seta incontra l'arte moderna di Torcello

san pietro in cerro - Come da consuetudine, l'associazione Le Terre Traverse ha scelto anche quest'anno il castello di San Pietro in Cerro, messo gentilmente a disposizione dal proprietario Franco Spaggiari che di Terre Traverse è socio, per inaugurare il proprio calendario di eventi del 2012, sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
La sala del castello era gremita in occasione della recente presentazione del volume La seta di Abramo. Gelsi, attività tessile e comunità ebraiche tra la Via Emilia e il Po, scritto dallo storico Franco Sprega. Oltre alla presentazione del volume, l'evento ha visto la one-day performance dell'artista Vincenzo Torcello, dal titolo Pane e poesia. Una bella giornata di cultura, insomma, in una cornice da sogno.
Il tutto introdotto da Roberta Castellani della Fondazione d'Ars Oscarini Signorini, curatrice della performance di Torcello, nonché dell'allestimento del MiM, il Museum in Motion (collezione privata di arte contemporanea) che con l'occasione ha inaugurato la sua nuova veste. Di rito, ma non retorici, i saluti di Gianpietro Bisagni, presidente di Terre Traverse e di Luigi Ragazzi di Italia Nostra Valdarda, le cui due associazioni hanno sostenuto la pubblicazione del volume di Sprega.
Il libro è dedicato alla proto industria rurale dell'Ottocento, alle ricerche storiche sulla coltivazione del gelso e l'allevamento del baco da seta nel territorio del ducato di Parma e Piacenza, oltre che nel Cremonese. Si tratta del frutto di una ricerca sviluppata in occasione della tesi di laurea alla facoltà di scienze politiche dell'Università di Bologna, con il professor Alberto Guenzi, che sarebbe poi divenuto preside della facoltà di economia politica dell'Università di Parma: con lui Sprega visitò l'archivio storico del Comune di Fiorenzuola, che Guenzi giudicò di buon livello, nonostante l'inondazione del 1766 avesse danneggiato parte della dotazione documentale.
La seta fu prodotto fondamentale dell'agricoltura del Ducato tra il 1700 e il 1800. Sprega ha ricordato in particolare il grande ruolo esercitato dalle comunità ebraiche di Fiorenzuola, Cortemaggiore e Monticelli, che esercitarono una sorta di monopolio nel settore tessile e negli acquisti sui mercati dei bozzoli che si svolgevano tra la fine di giugno e l'inizio di luglio. L'intervento di Sprega, illustrato dalla presentazione in power point firmata dal figlio Damiano (su fotografie di Margherita, la figlia maggiore), è stato seguito con attenzione dal pubblico presente, proveniente da diverse località dal Piacentino, ma anche dal Parmense e dal Cremonese. Presenti, tra gli altri il sindaco Francesco Marcotti di Castelvetro, Giuseppe Maffini sindaco di Villanova, l'assessore del Comune di Alseno Mario Magnelli, in rappresentanza anche della Strada dei Sapori del Po e della Bassa Piacentina, il Presidente del Rotary Fiorenzuola arch. Paolo Orsi, Silvana Levi, direttrice del museo ebraico di Soragna, l'arch. PierLuigi Montani, autore della copertina del volume di Sprega e di quella che accompagna la brochure degli eventi di Terre Traverse per il 2012.

Donata Meneghelli

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