Domenica 5 Giugno 2005 - Libertà
Muti e la "Cherubini", il vero debutto
Stasera al Municipale la "prima" dell'Orchestra, un maxischermo in Piazzetta delle Gride. Festival delle Terre verdiane: in luglio arriva Carmen
Per lo straordinario concerto di Riccardo Muti, questa sera alle 21 sul podio del Teatro Municipale per dirigere l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini", in occasione dei 60 anni dell'Associazione degli Industriali di Piacenza, gli ultimi biglietti (per loggione e seconda galleria) saranno distribuiti in mattinata dalle 10 alle 12, alla biglietteria del teatro. La "Cherubini", che negli ultimi tre giorni ha provato insieme al maestro, si è esibita nei mesi scorsi al Municipale e allo Spazio Rotative di via Benedettine, diretta da Muti in lezioni-concerto. La performance di stasera è, per certi aspetti, l'esordio "professionale" dell'ensemble. In programma l'Ouverture in Sol maggiore di Luigi Cherubini, la Sinfonia n. 8 in Si minore D. 759 di Franz Schubert, detta "Incompiuta", e la Sinfonia n. 5 in Do minore op. 67 di Ludwig van Beethoven. Considerata la difficoltà di trovare posto al Municipale, questa sera sarà possibile seguire il concerto da un maxi-schermo messo a disposizione della Telecom, situato in Piazzetta delle Gride, adiacente a Palazzo Gotico. Inoltre, da ieri troupe televisive sono giunte al "Municipale". Il concerto di questa sera sarà infatti registrato, e successivamente trasmesso in differita, sul sito on line di Telecom Progetto Italia. Ricordiamo che la Telecom ha anche stretto, nei giorni scorsi a Piacenza, un accordo nel quale si impegna a sostenere quest'anno (ma, si spera, anche in futuro) l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini". Intanto anche il Festival delle Terre Verdiane, proposto dalla Fondazione Toscanini con Regione, Provincia, Comuni di Piacenza e Vernasca più vari sponsor tra cui la Fondazione di Piacenza e Vigevano, è sulla rampa di lancio. La stagione estiva del Teatro Castello di Vigoleno infatti proporrà quest'anno tre eventi con un programma, diciamo, più "leggero" in fatto di opere, rispetto agli anni scorsi. Dopo molto parlare di "Chénier" nei mesi passati (era addirittura nei manifesti), il 17, 19 e 22 luglio (ore 21.30) arriverà invece una Carmen bizetiana, con Julian Kovatchev in veste di maestro concertatore e direttore sul podio della piacentina Orchestra Filarmonica Italiana. La regia e le scene sono di Beppe De Tomasi, i costumi di Artemio Cabassi, il Coro è quello del Municipale diretto da Corrado Casati, il Coro delle voci bianche della Fondazione Toscanini sarà guidato da Silvia Rossi. Nel cast, in via di definizione, anche l'Accademia Domenichino da Piacenza con le coreografie della sua direttrice, Giuseppina Campolonghi. Sempre al Teatro Castello di Vigoleno il 26 luglio alle 21.30 esecuzione in forma scenica della Miss Solemnis "Pro Pace" (1944) del compositore Alfredo Casella "per soprano, baritono, coro, grande orchestra e pianoforte op. 71". Con il soprano Marcella Talamanca Orsatti, il baritono Piero Terranova, il pianista Raffaele Cortesi. Progetto scenografico e costumi di Artemio Cabassi, Casati alla guida del Coro del Municipale mentre Alessandro D'Agostini guiderà l'Ofi. Infine il 30 luglio alle 21.30 a Vigoleno spazio al Grande concerto lirico verdiano con l'esecuzione di cori e sinfonie celebri delle opere di Verdi. Sul podio dell'Orchestra della Fondazione Toscanini sempre Kovatchev, così come Casati guiderà il coro del Municipale.