Domenica 8 Aprile 2012 - Libertà
La musica che nasce dal cuore
Quattro ragazzi protagonisti di un'iniziativa della Bottega dell'arte
borgonovo - (m. mil) La Bottega dell'arte, il laboratorio finanziato dal distretto di Ponente e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano gestito dall'Asp Azalea di Borgonovo, ha da poco concluso un progetto dal titolo "Variazioni sul cuore". L'iniziativa ha visto il coinvolgimento di quattro ragazzi di età tra gli 11 e i 13 anni in arrivo dal Centro educativo di Castesangiovanni. I quattro giovani, seguiti da una neuropsichiatra, hanno preso parte ad un percorso musicale partito dal "cuore", per tutti simbolo dell'amore, per sperimentarne poi le tante "variazioni". «Come un tema musicale può essere interpretato in più modi - spiega l'educatrice Marisa Tacchi che ha lavorato con i ragazzi all'interno del laboratorio creativo - così anche un'immagine può dare vita a tante espressioni diverse. Il laboratorio scaturito da questa idea si è quindi trasformato in un'esperienza in crescendo, tra momenti di quiete e di lavoro frenetico, tra improvvisazione e sperimentazione dove i ragazzi hanno messo tante energie positive per poter arrivare alla creazione di un elaborato finale».
Durante gli incontri i giovani hanno potuto dare libero sfogo alla loro creatività sperimentando tecniche artistiche differenti come l'acquarello, la cartapesta, i colori con le mani, il mosaico di cartone, il collage con stoffa e fili, la tecnica della carta fiore, il colore su tavola di legno a pennello, l'infeltritura della lana a bagnato, ecc.. Si tratta delle stesse tecniche che vengono praticate all'interno della Bottega dell'arte.
«Il progetto - spiega ancora l'educatrice - si è articolato in tre fasi: la prima, quella della progettazione delle variazioni si è sviluppata attraverso schizzi realizzati ad acquarello. La fase intermedia ha invece riguardato la ricerca sulla parola amore in alcune lingue straniere come l'arabo, il giapponese, l'indi, lo svedese, il tedesco, il francese, lo spagnolo, il rumeno e il russo. La fase finale - spiega ancora l'educatrice - è stata invece dedicata alla riflessione sul lavoro svolto. I ragazzi hanno quindi scritto un testo personale che è stato allegato all'opera da loro realizzata". Il risultato è stato la creazione di un'opera collettiva di grande dimensioni che è stata consegnata alla responsabile del servizio minori per essere esposta e che ricorderà il lavoro svolto dai quattro giovani circa le "variazioni sul cuore" che hanno interpretato ognuno secondo il loro personalissimo modo si sentire e di esprimersi.