Mercoledì 11 Aprile 2012 - Libertà

L'arte americana tra Otto e Novecento

piacenza - Quattro giovedì dedicati ad approfondire aspetti dell'esperienza artistica del Novecento. Il nuovo ciclo di conferenze tenute da Elena Sichel all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia, 12, guarda però questa volta Oltreoceano, accompagnando nell'"Arte americana di ‘800 e ‘900".
Il primo appuntamento, in programma oggi alle ore 17, è dedicato proprio all'800, con la scoperta del paesaggio americano e la pittura del West, i viaggi degli Americani in Europa, attratti soprattutto dalla vivacità di Parigi, la ville lumière, e la nascita dell'Impressionismo americano, mentre molti capolavori en plein air dei pittori francesi compivano l'itinerario opposto, andando ad arricchire le collezioni dei magnati statunitensi. Un esempio tra i tanti, i coniugi Sterling e Francine Clark, vissuti anche nella capitale d'Oltralpe e all'origine di una collezione aperta al pubblico a Williamstown nel Massachusetts, ammirata in alcune sue eccellenze lo scorso anno al Palazzo Reale di Milano.
Il 19 aprile si affronterà il confronto tra la scena americana, le avanguardie europee e il realismo degli anni Trenta, per passare quindi giovedì 26 aprile a "1945/1960 - New York capitale dell'arte: Espressionismo astratto e Pop art". Dopo la seconda guerra mondiale, il baricentro artistico mondiale si spostò infatti dall'Europa a Manhattan. Infine, il 3 maggio, Sichel si soffermerà su minimalismo, concettualismo, fotorealismo e graffitismo, fenomeno quest'ultimo affermatosi in particolare negli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso

a. ans.