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Giovedì 12 Aprile 2012 - Libertà

Bibiena Art Festival, è qui la musica

Concerti di qualità e mostre da domani per suggellare il matrimonio tra note e arte

piacenza - Sei concerti e le mostre di quattro artisti. Torna, per l'ottavo anno, il Bibiena Art Festival, Baf, che nella cornice dell'oratorio di San Cristoforo invita a un programma di ascolto dal Barocco al Novecento, inaugurato dalle personali del pittore Giuseppe Coda Zabetta e della scultrice Cristina Costanzo (nell'ambito della XIV Settimana della cultura), suggellato ancora tra i quadri, con I labirinti della memoria di Liliana Agosti e le Riflessioni sulla natura di Luigi Carini. L'iniziativa, organizzata dal Gruppo strumentale Ciampi, in collaborazione con Progetto musica e lo Spazio Rosso Tiziano, è stata presentata ieri in San Cristoforo da: Claudio Saltarelli (Gruppo Ciampi), Pietro Tagliaferri (Progetto musica), Maurizio Sesenna (Rosso Tiziano) e Alberto Squeri, sponsor unico della manifestazione, il cui svolgimento è reso possibile anche dal contributo del ministero per i beni culturali, della Regione Emilia-Romagna, della Camera di commercio e della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Saltarelli ha rimarcato come, «grazie all'impegno di tutti, nonostante i noti problemi dell'economia che si ripercuotono anche nel nostro settore, siamo riusciti a mantenere lo stesso numero di eventi della passata edizione, senza abdicare alla qualità». Saltarelli ha inoltre evidenziato quanto il Gruppo strumentale Ciampi, attraverso il Baf e la Settimana organistica internazionale che si tiene in autunno-inverno, «ha offerto opportunità di lavoro». Sesenna ha sottolineato l'importanza del dialogo tra le diverse forme di arte: «Mi ha sempre affascinato vedere convivere la parola, la musica, la pittura, la scultura. Le mostre in San Cristoforo costituiscono anche l'occasione per mantenere aperto l'oratorio al di là degli orari dei concerti, consentendone così la visita ai tutti coloro che sono interessati alla storia di un edificio tanto singolare» ha commentato Sesenna. Protagonista del primo concerto, il 29 aprile, sarà il flauto di Maurizio Saletti, accompagnato dal trio d'archi del Ciampi, mentre la seconda data, il 6 maggio, porterà all'attenzione brani composti, o trascritti appositamente, per mandolino e chitarra, dal Settecento a inizio Novecento. Il terzo appuntamento, il 13 maggio, promosso da Progetto musica, vedrà sul palco Enzo Filippetti, docente di saxofono al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, in duo con la pianista Antonella De Vinco in un programma principalmente di autori contemporanei, in sintonia con l'età relativamente recente del più giovane degli strumenti a fiato. Si passerà poi, il 20 maggio, alla riscoperta di un compositore e direttore d'orchestra, Giuseppe Martucci (1856-1909), celebre ai suoi tempi e oggi pressoché dimenticato, del quale verrà proposto il repertorio cameristico. Ancora con Progetto musica, il 27 maggio, si assisterà al concerto di Tagliaferri-Attesti, in duo clarinetto e pianoforte, reduci da una tournée negli Stati Uniti lo scorso febbraio, che ha toccato Washington e l'università di Baltimora, per finire il 1° giugno con un viaggio dal medioevo all'età barocca condotto dal coro del liceo Gioia, diretto da Maddalena Scagnelli. Il direttore artistico Saltarelli ha ringraziato quanti hanno sostenuto la manifestazione. Alberto Squeri ha ribadito di ritenere doveroso «dare un contributo alla città e a iniziative come il Baf che partono dal tessuto culturale e sociale della collettività piacentina».

Anna Anselmi

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