Martedì 10 Aprile 2012 - Libertà

Astrofili, bilancio positivo

Rassegne sempre affollate, corsi e iniziative in cantiere

piacenza - Per quasi due mesi il Gruppo Astrofili ha catturato l'attenzione di molti piacentini con Dal nulla al tutto: autobiografia di un universo, seguitissima rassegna sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Ma gli astrofili non rimangono fermi in questi mesi: infatti Danilo Caldini, presidente del sodalizio, ci ha dapprima raccontato com'è nata la fortunata rassegna conclusasi recentemente, poi ci ha svelato gli interessanti programmi futuri. «Considerato il successo ottenuto nel 2011 con C'era una volta il tempo, si è pensato di riproporre anche nel 2012 un'analoga serie. L'idea di questo nuovo ciclo, poi denominato Dal nulla al tutto: autobiografia di un universo, è partita ancora da Marco Miserocchi, grande appassionato di fisica e cosmologia». Quest'anno gli incontri hanno sempre calamitato un numeroso pubblico: «Si è trattato di un'indovinata serie nata dai grandi interrogativi sull'universo e la sua creazione, la vita sulla terra e la possibile vita nel cosmo. Abbiamo riportato i risultati conseguiti dalla ricerca in astronomia, cosmologia, chimica, biologia e tecnologia (telescopi e programma S. e. t. i.). Si sono battute le strade tradizionali della conoscenza alla luce delle ultime scoperte e si sono ipotizzati futuri scenari. Il successo registrato in ogni conferenza testimonia che la strada intrapresa con il ciclo Dal nulla al tutto: autobiografia di un universo ha interessato anche lo spettatore più "curioso"».
Gli Astrofili allora stanno già pensando anche per il prossimo anno a nuovi argomenti «al momento ancora in fase di studio. E' già iniziato nella nostra sede in via Corneliana 82 un corso di Astronomia (ogni martedì, ore 21) e uno di Cosmologia (ogni mercoledì, ore 21). Entrambi si concluderanno con due distinte sessioni nell'Osservatorio astronomico del gruppo».
Anche in provincia gli Astrofili hanno organizzato interessanti iniziative: «Nei prossimi mesi - prosegue Caldini - saremo in vari comuni a osservare la volta celeste al telescopio: il 24 marzo a Castelvetro, incontro indirizzato agli studenti di tutte le scuole del paese; il 19 maggio al collegio Alberoni per la Notte bianca dei musei; il 28 giugno serata astronomica a Bersano, Besenzone, in un agriturismo (Casteldardo dei Minardi) con supporto di Terre traverse».
E non dimentichiamo, sottolinea Caldini, che «stanno iniziando i lavori per costruire un'aula didattica nell'Osservatorio astronomico di Lazzarello di Pecorara per una migliore accoglienza dei visitatori».
Ma, nonostante tutto, Miserocchi ha invece un rimpianto: «La soddisfazione per il successo delle conferenze è grande ma con un rammarico, la scarsa partecipazione di giovani. Malgrado abbia personalmente cercato di coinvolgere i vari istituti superiori della città, l'informazione sembra non sia arrivata. E' un peccato, scopo principale delle nostre conferenze non è tanto di insegnare o educare ma creare interesse per le scienze, stimolare curiosità e magari far venire ai ragazzi più voglia di studiare. Non vogliamo sostituirci agli insegnanti ma aiutarli. Nel prossimo ciclo di conferenze mi auguro di vedere tanti giovani perché spesso è da loro che vengono le osservazioni più acute».

Fabio Bianchi