Domenica 8 Aprile 2012 - Libertà

Nell'ex Andreoli un Centro di accoglienza per donne con bambini senza una casa

borgonovo - Si chiamerà "Centro di accoglienza abitativa per donne con bambini" un nuovo servizio che dalle prossime settimane vedrà la luce all'interno dell'ex istituto Andreoli di via Pianello a Borgonovo. Il nuovo centro verrà realizzato grazie ad un accordo tra Ausl, distretto di Ponente e l'azienda di servizi pubblici Azalea e sostanzialmente prevede la realizzazione di uno spazio protetto. Tale spazio sarà in grado di ospitare in momenti di particolare criticità donne con bambini in attesa che, superata l'emergenza (uno sfratto, difficoltà familiari gravi, ecc..) venga trovata per loro una soluzione definitiva e stabile. Il centro verrà ricavato in alcuni locali dell'ex Andreoli che al momento non erano utilizzati ed al cui interno sono stati ricavate camere con bagno e un locale adatto a soggiorno-cucina.
Il Centro di accoglienza per le donne sarà gestito direttamente dal servizio sociale dell'Ausl, di cui è responsabile Maria Grazia Molinelli, al quale spetterà il compito di individuare le persone in difficoltà e indirizzarle verso la struttura. Ognuna di loro potrà contrare su di un piano di aiuto personalizzato.
«Il progetto - spiegano dall'Andreoli - da una parte si rivolge a donne con figli in difficoltà che con il tramite dei servizi sociali dell'Ausl possono trovare un ricovero temporaneo e dall'altra mette a disposizione dei comuni del distretto soluzioni temporanee per eventuali emergenze abitative dei propri cittadini».
Il progetto è stato realizzato anche grazie a contributi, come quello fornito dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano la quale ha sostenuto sia parte dei costi di ristrutturazione e di completamento degli arredi sia parte dei costi di gestione del primo anno di attività del centro. Il servizio verrà regolato con specifiche convenzioni.
Il nuovo Centro è solo l'ultimo di una serie di servizi che con il passare degli anni hanno trovato casa all'interno dell'istituto protetto di Borgonovo. Solo lo scorso anno, lo ricordiamo, era stato completato e inaugurato il nucleo residenziale dedicato a persone con gravissime disabilità acquisite. Si tratta di cinque posti in altrettante camere singole che sono state messe a disposizione di persone che hanno conseguito una disabilità in forma molto grave a causa di una malattia (di tipo neurologico degenerativo, come la Sla) e di cerebrolesioni irreversibili (a causa di incidenti stradali con esiti di coma o stati di minima coscienza), offrendo un concreto punto di riferimento alle famiglie. Altri otto posti sono invece destinati alle cure palliative grazie al primo hospice realizzato in provincia di Piacenza che fu inaugurato, già diversi anni fa, proprio all'interno di un'ala dell'ex Andreoli.