Domenica 25 Marzo 2012 - Libertà
Con il Fai aria di festa e di bellezza
Il Fondo per l'ambiente ha deciso di valorizzare Fiorenzuola
fiorenzuola - Aria di primavera, di festa e bellezza, ieri a Fiorenzuola: le bandiere arancio-verdi del Fai hanno invaso il centro storico del capoluogo della Valdarda, cuore della XX edizione della Giornata Fai di Primavera organizzata dalla delegazione piacentina. Tanti i visitatori, accolti dagli "apprendisti ciceroni", gli studenti del liceo classico "Gioia" di Piacenza (che da 16 anni sono impegnati in questo progetto) e del liceo scientifico "Mattei" di Fiorenzuola che pure hanno svolto ricerche accurate sui gioielli da presentare al pubblico: la chiesa Collegiata San Fiorenzo, la facciata del quattrocentesco palazzo Grossi e il seicentesco ex convento francescano, divenuto poi asilo Lucca e oggi proprietà della Fondazione Verani Lucca. Oggi è sede di un centro socio riabilitativo. Da pochi giorni è stato completato il restauro, con la direzione dell'arch. Giorgio Testa e il finanziamento di Fondazione Verani e Regione.
Il gioiello che forse più ha destato curiosità ieri, è stato però palazzo Bertamini Lucca, che solitamente è chiuso al pubblico. Ieri invece, grazie alla disponibilità del proprietario Luigi Camminati, quel portone affacciato su corso Garibaldi si è spalancato e i visitatori hanno potuto salire l'austero scalone di rappresentanza, per raggiungere il piano nobile riccamente affrescato. Oggi le visite saranno rinnovate, in tutti i quattro siti citati, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Ieri mattina, a salutare la Giornata Fai che ha scelto Fiorenzuola come luogo da valorizzare, sono intervenuti al Teatro Verdi il nuovo capo delegazione Alberto Valentini, che si è augurato: «Sarebbe bello nascesse una delegazione Fai a Fiorenzuola, tanta è la ricchezza e il patrimonio presente». A lavorare perché a Fiorenzuola arrivassero le Giornate Fai, il consigliere comunale Gianfranco Arcari, che ha presenziato alla cerimonia d'apertura, così come Domenico Ferrari Cesena, già capodelegazione Fai. Il vicesindaco Giuseppe Brusamonti, rivolgendosi agli apprendisti ciceroni in platea, ha evidenziato l'importanza di valorizzare il patrimonio, per scoprire la propria identità culturale, chiave per superare la crisi, e ha ricordato il Rinascimento italiano che fiorì dopo i secoli di crisi del medioevo. Alla fatica e all'impegno, ha fatto riferimento il dirigente del "Mattei" Mauro Monti, parlando dell'idea di "bellezza", diversa dall'emozione: «La bellezza è anche risultato di educazione».
Ieri, ad accompagnarci in un percorso di rara bellezza, i giovani del "Mattei" e del "Gioia" (da Piacenza arrivate anche le insegnanti Milena Barbieri, Antonella Savini e Stefania Cattadori). Rara, anche per i fiorenzuolani, l'occasione di ammirare il ciclo di affreschi di palazzo Bertamini Lucca che sarà possibile vedere da vicino anche oggi: la galleria e il salone sono interamente ricoperti di affreschi e decori, frutto della felice collaborazione di due artisti come Bartolomeo Rusca e Francesco Natali. In stile tardo barocco, troviamo raffigurazioni mitiche (molte dalle Metamorfosi di Ovidio, che le studentesse del "Gioia" hanno analizzato con l'aiuto del docente di lettere antiche Fabio Castignoli), episodi della vita di Bacco ed Ercole, statue ben riconoscibili di Diana, Zeus, Mercurio e Venere, lo stupendo carro di Apollo sulla volta affrescata. Suggestiva, al piano terra, l'apertura sulla corte rustica, che affaccia su via Roma e sul giardino conosciuto come parco Lucca. Un'oasi di raffinatezza e pace, anche il cortile interno al piano terra di palazzo Bertamini, dove si assaggiano i vini della Tollara di Cortina, tra i tanti sostenitori del Fai, capace di unire pubblico e privato nel comune intento di valorizzare il nostro patrimonio.
Donata Meneghelli