Giovedì 1 Marzo 2012 - Libertà
Koyaanisqatsi, film a tinte jazz
Stasera l'opera diretta da Godfrey Reggio proposta in collaborazione con Concorto. Proiezione con l'accompagnamento del quartetto di Azzali
Piacenza - La nona edizione della manifestazione Piacenza Jazz Fest, che si fregia del patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali ed è organizzata dall'associazione culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Piacenza e l'adesione di alcune realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio, rinnova anche quest'anno la collaborazione con il Festival del cortometraggio di Pontenure Concorto Film Festival, proponendo l'iniziativa Finestra sul cinema.
Stasera alle ore 21.15 andrà infatti in scena la performance multimediale Koyaanisqatsi - Life out of balance, in programma presso la sala "Athena" del cinema "Iris" di Piacenza (corso Vittorio Emanuele 49; biglietteria serale dalle ore 20). Gianni Azzali al saxofono, Erminio Cella al pianoforte, Mauro Sereno al contrabbasso e basso elettrico e Luca Mezzadri alla batteria commenteranno immagini forti e spesso ipnotiche, tratte da due film della trilogia "qaatsi" di Godfrey Reggio (prodotti da Francis Ford Coppola), il cui montaggio è stato realizzato da Ettore Quaglia. Si tratta di una scommessa che il quartetto composto da Azzali, Cella, Sereno e Mezzadri ha accettato con coraggio, realizzando un mix di musica improvvisata, che unita alle immagini, è di forte impatto emotivo. Il progetto è stato presentato lo scorso mese di agosto al Parco Raggio di Pontenure, nell'ambito di Concorto Film Festival, importante realtà culturale con la quale Piacenza Jazz Club collabora già da alcuni anni, riscuotendo meritati consensi.
Durante la fine degli anni settanta, Godfrey Reggio, impiegato all'Institute for Regional Education, inizia a lavorare a un documentario innovativo, dedicato alla natura e alla vita moderna. Nel 1976, insieme a Ron Fricke, inizia a girare il film Koyaanisqatsi - Life out of balance (uscito negli Usa nel 1983), che richiederà sei anni di lavoro, tra riprese, montaggi, nuove riprese e rimontaggi. Il film, scelto nel 2000 per essere conservato al National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, è il primo della trilogia "qatsi", che comprende anche Powaqqatsi (1988), incluso nel montaggio di Ettore Quaglia e Naqoyqatsi (2002). Koyaanisqatsi è una parola della lingua amerinda hopi, alla quale si possono attribuire vari significati: vita in tumulto, vita folle, vita tumultuosa, vita in disintegrazione, vita squilibrata, ma anche "condizione che richiede un altro stile di vita". La particolarità della pellicola è la completa assenza di dialoghi: le immagini guidano lo spettatore attraverso un viaggio che inizia con la natura, per passare successivamente all'intervento dell'uomo, fino a diventare sempre più frenetico. Al contrario, Powaqatsi è lento e riflessivo e racconta l'impatto devastante del progresso sull'ambiente. La performance si gioca su questi due opposti "climax", riservando un finale musicalmente davvero inaspettato.
La manifestazione Piacenza Jazz Fest prosegue domani al Milestone di Piacenza, con il concerto del Tessarollo-Dalla Porta-Roche Trio, primo appuntamento nell'ambito della rassegna Jazz Club! , con inizio alle 22.
Stefania Nix