Martedì 20 Luglio 2004 - Libertà

Carovane 2004 si presenta:"Diamo voce ai messaggi contro chi vuole omologare i pensieri"

"Svelata" in piazza Duomo la quinta edizione della manifestazione che si terrà dal 29 agosto al 5 settembre

Molti dei lettori di Libertà ricorderanno quando, nel settembre del 1964, l'angelo di rame dorato fu ricollocato in cima al campanile della cattedrale di Piacenza. Piazza Duomo per quell'evento si riempì di gente, di piacentini venuti a salutare il ritorno di uno dei simboli della loro città. Ebbene, per ripensare a una piazza Duomo così gremita di persone, non c'è bisogno di andare tanto lontano nel tempo: basta tornare all'estate scorsa, quando ai primi di settembre le Carovane della cultura si sono fermate a Piacenza per l'ormai consueta settimana di incontri letterari, dibattiti e concerti che dal 2000 si tiene ogni anno a fine estate in città e in alcuni paesi della provincia. Ed è stato proprio in piazza Duomo che si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione di Carovane 2004, la quinta edizione della manifestazione, che anche quest'anno si prospetta ricca di appuntamenti e di proposte culturali. Condotta da Riccardo Agosti, della segreteria organizzativa di Carovane, la conferenza stampa ha visto la partecipazione di tutti coloro che hanno concorso a realizzare l'edizione di quest'anno e di chi vi ha creduto fin dall'inizio, dandole vita cinque anni fa e sostenendola ogni anno, come Pietro Tagliaferri, assessore uscente alle politiche giovanili della Provincia di Piacenza, che ha salutato con favore il passaggio del testimone alla nuova amministrazione provinciale, rassicurato sul fatto che questa importante manifestazione continuerà ad avere l'appoggio e il sostegno della Provincia. A confermare questo impegno, infatti, c'era ieri in piazza il nuovo presidente della Provincia, Gianluigi Boiardi, che ha dichiarato la volontà dell'amministrazione da lui guidata di continuare a sostenere "iniziative dello spessore di Carovane, che si caratterizza per la missione nobile che le sta dietro, quella di dare voce a chi voce non ha. Un'amministrazione civica ha l'obbligo di sostenere un'iniziativa di questo genere - ha detto Boiardi -, con cui si mette a disposizione della gente l'informazione, la testimonianza di una verità che esiste e che troppo spesso viene tralasciata". Ma la Provincia di Piacenza non è l'unica amministrazione che sostiene Carovane: dall'anno scorso infatti la manifestazione ha l'appoggio del Comune di Piacenza, rappresentato ieri in conferenza stampa dallo stesso sindaco Roberto Reggi, che ha sottolineato come Carovane sia diventata un appuntamento fondamentale per la nostra città, "un'occasione di incontro e relazione tra le persone su temi e valori che vogliamo riscoprire - ha detto il sindaco - per stimolare le persone a diventare attive e a mettere al servizio degli altri il proprio impegno". Per questo, ha aggiunto Reggi, l'amministrazione comunale sta compilando con gli organizzatori della manifestazione un protocollo d'intesa teso a far sì che essa diventi una tappa stabile tramite un progetto triennale del Comune. Dopo il saluto degli amministratori, la parola è passata poi ai due direttori artistici di Carovane, Renzo Carrà e Paolo Maurizio Bottigelli, che hanno illustrato intenti e programma di questa quinta edizione della rassegna, pensata per valorizzare popoli e realtà diverse attraverso la testimonianza di artisti non riconciliati, e realizzata "per portare messaggi che rompano il silenzio che vuole appiattire e omologare i pensieri, sostituendolo per qualche giorno con le canzoni, le immagini e le parole di chi ha qualcosa di importante da dire", ha detto Carrà. Alla conferenza stampa hanno poi preso la parola i rappresentanti dell'amministrazione dei comuni che quest'anno accoglieranno Carovane, a cominciare da Alberto Fermi, sindaco di Castell'Arquato, dove si svolgerà un prologo della rassegna, sabato 28 agosto, con un concerto di Andrea Chimenti e Fiumani, per proseguire con Ferdinando Mainardi, assessore alle politiche giovanili del Comune di Fiorenzuola, e Simona Sedda, assessore alla cultura del Comune di Lugagnano. Bernardo Carli, infine, preside del liceo artistico Cassinari, ha illustrato il progetto di collaborazione nato quest'anno tra Carovane e gli studenti del liceo, che porterà alla creazione di un archivio di immagini e riprese in video che i ragazzi riutilizzeranno poi nel prossimo inverno per creare dei cortometraggi. La manifestazione, che ha il patrocinio del quotidiano Libertà e che è finanziata, oltre che da Provincia e Comune, dalla Regione Emilia Romagna e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, si svolgerà dal 29 agosto al 5 settembre, nelle piazze di Piacenza, Fiorenzuola, Castell'Arquato e Lugagnano.