Mercoledì 29 Febbraio 2012 - Libertà

A scuola di "impresa sostenibile"

L'associazione "Ambiente e Lavoro" (con Ausl ed Arpa) organizza lezioni con classi del Marconi, Tramello, Raineri Marcora, Mattei di Fiorenzuola

L'impresa sostenibile si costruisce sui banchi di scuola. Il merito è dell'associazione "Ambiente e Lavoro per l'Emilia Romagna" che ha presentato il progetto "Educazione all'impresa sostenibile" nell'ambito del bando Infea della Regione: l'iniziativa, che si avvale della collaborazione con Infoambiente di Piacenza, Cea di Fiorenzuola, l'Ausl cittadino, l'Arpa, il Centro di lettura di Rivergaro, il Centro Documentazione Educativa, i sindacati provinciali, l'Associazione Industriali, la Provincia, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e Libertà, coinvolgerà 4 classi di altrettanti istituti del territorio: gli studenti dell'Isii "Marconi", dell'Itc "Tramello", dell'Itas "Raineri Marcora" e dell'Ipsia "Mattei" di Fiorenzuola incontreranno i rappresentanti dell'Ausl e dell'Arpa per discutere di sicurezza e ambiente. Ma non è finita qui, perchè il progetto ha saputo convincere anche alcune aziende del territorio: così anche Tecnoborgo, Safta, Azienda Sperimentale "Tadini" e Biffi di Fiorenzuola si sono "unite" al piano di lavoro e hanno previsto dei momenti di confronto con le scuole.
"Questo è un percorso formativo per educare i tecnici del domani a un'impresa sostenibile che tenga conto sia della sicurezza sul lavoro sia del rispetto verso l'ambiente" ha spiegato il referente dell'iniziativa Valter Castignoli durante la presentazione dell'iniziativa svoltasi al "Marconi" alla presenza del "collega" Edmondo Ioannilli, di Nanda Montanari, Raffaele Maggi e Enrico Annibale Costa di Ambiente e Lavoro, delle docenti Germana Iannelli e Antonella Bonatti, del presidente della "Tadini" Pierangelo Romersi, di Cinzia D'Imporzano dell'Inail e di Franco Pugliese dell'Ausl, "ogni scuola incontrerà innanzitutto gli esperti di Ausl e Arpa che tratteranno il significato e la struttura dei sistemi di gestione dell'azienda sostenibile, salvo poi confrontarsi direttamente con i responsabili aziendali della sicurezza e del rispetto ambientale. A quel punto si creeranno dei team interistituto che verranno "addestrati" per verificare l'attuazione concreta di questi temi all'interno delle diverse realtà aziendali. Alla fine verrà quindi effettuata una sintesi del lavoro svolto da parte dei Cea e dei docenti degli istituti che individueranno degli strumenti di valutazione e accreditamento delle competenze".
Il progetto, che costa complessivamente 17.500 euro, prevede anche entro marzo 2013 lo svolgimento di un seminario sui risultati del lavoro svolto e la diffusione degli esiti: "In particolare si pensava a un focus su come le aziende piacentine considerino questo approfondimento sul loro sistema di gestione" ha spiegato Ioannilli.
"I risultati che potranno emergere ci daranno la possibilità di aprire delle riflessioni nuove" ha commentato Montanari, "è infatti la prima volta che viene presentato un progetto relativo alla sicurezza in azienda nell'ambito di Infea". E una certa attesa verso gli esiti del lavoro c'è anche da parte delle scuole: "Per gli studenti è una bella occasione" hanno spiegato le docenti Iannelli e Bonatti, "perchè è importante crescere con l'attenzione verso la salute e la sicurezza sul lavoro".

Betty Paraboschi