Martedì 6 Marzo 2012 - Libertà

Come investire i risparmi: «Pochi acquisti, prodotti diversificati e a breve termine»

Lezione di Luca Bagato, docente di finanza internazionale, in Fondazione

«Prima di tutto è importante conoscere il concetto di rischio». Già, questo lo hanno imparato a proprie spese, nell'ultimo decennio, centinaia di migliaia di risparmiatori.
Consigli per gli acquisti ai piccoli e indistintamente ai più capaci risparmiatori e investitori, dal professor Luca Bagato, docente di finanza internazionale alla facoltà di Economia della Cattolica di Piacenza, tenuta ieri nell'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
«Oggi nulla è più sicuro - esordisce il docente che avverte -. Bisogna fare maggiore attenzione ai propri investimenti, calcolare il rischio significa limitare le perdite». Addio guadagno facile, i mercati sono impazziti, ogni giorno le Borse: «Reagiscono in modo imprevedibile», ciò che andava bene fino a ieri domani potrebbe far precipitare nel baratro e ridurre sul lastrico i risparmiatori, è ormai cronaca quotidiana. Un esempio recente, per quel che riguarda i prodotti italiani sono: «I Btp, che fino alla crisi greca rappresentavano un acquisto abbastanzo sicuro, poi sono diventati un vero rischio, che sarebbe dovuto essere monitorato di giorno in giorno anziché tenerlo nel portafoglio». In questa epoca di grande insicurezza e di crisi: «Gli investimenti non possono essere fatti a lungo termine - suggerisce l'esperto - ma devono essere costantemente osservati per evitare il rischio improvviso». Una giungla nella quale il piccolo risparmiatore fatica a orientarsi, come insegnano i fallimenti di fondi vari denunciati dalla cronaca quotidiana. Che fare? «Da un lato fidandosi dei prodotti che nel tempo si sono dimostrati solidi, e poi ricordare la vecchia ottica di investire su più fronti, infine scegliere pochi strumenti». Oggi, a marzo 2012, secondo l'economista i "prodotti" che offrono garanzie sono: «Bot, Btp a 5 anni, Obbligazioni bancarie a 10 anni, Fondi azionari Etf, e soprattutto trattenere almeno il 40 per cento della propria liquidità da utilizzare nel tempo».
La lezione del professor Bagato (introdotta da Sabrina Cliti della Cattolica), seguita dalla traduttrice in lingua dei segni, ha chiuso il ciclo degli appuntamenti "del martedì" dedicati al risparmio, ma continueranno il 13 e il 20 marzo sul tema dell'alimentazione con i docenti Giacinto Miggiano, Lorenzo Morelli e il primario della Pediatria dell'ospedale di Piacenza Giacomo Biasucci.

Maria Vittoria Gazzola