Mercoledì 7 Marzo 2012 - Libertà

Alla Filo casting per il film di Sarti

"L'eredità è dietro l'angolo" prodotto da Leopardi e girato a Piacenza

piacenza - Sabato dalle 14 alle 19 alla Società Filodrammatica Piacentina, in via San Siro 9, avrà luogo il casting per il film L'eredità è dietro l'angolo prodotto da Giorgio Leopardi per la società "Borgo dello Spettacolo" e diretto dal regista Carlo Sarti. Il film verrà interamente girato a Piacenza a partire dai primi di aprile, entrano dunque nel vivo le fasi operative e il casting per le comparse ne è la conferma. Anche perché Giorgio Leopardi predilige personaggi piacentini a tutti gli effetti e il tentativo è quello di ripetere il successo che nel 1994 il produttore piacentino ebbe con Belle al bar, dove Piacenza per una ventina di giorni si trasformò in un set. «Alla richiesta di Leopardi di ospitare il casting - dice il direttore artistico della Filo, Enrico Marcotti - abbiamo aderito con gioia. Anche perché continuiamo una tradizione di "vicinanza" al cinema che in passato ci ha visto al fianco di Enzo Iacchetti per produzioni cinematografiche e televisive».
«Cerchiamo attori e attrici di tutte le età - dice il regista Sarti - e anche un cagnolino possibilmente buffo, con proprietaria al seguito. Coloro che sono interessati, siano essi giovani e meno giovani, possono presentarsi negli orari prestabiliti». Prosegue Carlo Sarti: «Il provino si dividerà in due sezioni: la prima sarà su parte, nel senso che faremo leggere all'attore un testo tratto dalla sceneggiatura, e nella seconda l'attore reciterà qualcosa portato da lui. Il casting sarà interamente ripreso dalle telecamere del "Borgo dello Spettacolo" e in ogni caso i provini degli attori, sia quelli selezionati sia quelli non selezionati, non saranno effettuati inutilmente, perché disponibili nell'archivio della casa di produzione anche per altri progetti futuri: infatti un attore può non essere adatto per un film, ma per un altro progetto cinematografico può essere perfetto».
Il film appartiene alla commedia brillante, con qualche risvolto a tinte gialle e sarà interamente ambientato a Piacenza. La sceneggiatura ha già ricevuto un importante riconoscimento dal Ministero dello Spettacolo, riservato allo sviluppo di lungometraggi da sceneggiature originali di particolare rilevanza culturale e sociale.
Dopo aver nei mesi scorsi avuto vari incontri con il sindaco, l'assessore alla cultura Paolo Dosi che hanno dato la più ampia disponibilità insieme ad altre istituzioni piacentine, quali la Provincia, la Camera di Commercio e la Fondazione di Piacenza e Vigevano, insieme al produttore Giorgio Leopardi, Carlo Sarti ha effettuato alcuni sopralluoghi per valutare dove potrebbero essere girate le riprese del film: «Piacenza è una città fotogenica - commenta il regista bolognese - e i luoghi che ho avuto modo di visitare sono particolarmente adatti alla realizzazione del film. Al di là delle location private, alcuni luoghi pubblici come ad esempio, l'area cortilizia di Palazzo Farnese, sono ricchi di suggestioni, adatti a certe riprese e pensiamo di utilizzarli, anche perché l'assessore alla Cultura Paolo Dosi ci ha dato la più ampia disponibilità sui palazzi e sui luoghi ad uso pubblico o di proprietà comunale. C'è poi la Galleria d'arte moderna Ricci Oddi che racchiude bellezze meravigliose e che ha un giardino bellissimo, ma anche alcuni scorci di via Santa Franca sono ideali. Alcune riprese verranno effettuate anche nel palazzo comunale di Piazza Cavalli, autentica perla per un film che fa della provincia la sua essenza».
Carlo Sarti accompagnato in questi giorni dal produttore Giorgio Leopardi, ha scoperto una città particolarmente interessante. «Le vie del centro - ha detto - si addicono in modo particolare, anche via Garibaldi e certi palazzi che hanno un fascino davvero notevole, come ad esempio alcuni palazzi di via Taverna, via Roma e soprattutto Palazzo Scotti da Sarmato. Il centro storico avrà un ruolo fondamentale, ma utilizzeremo anche il Palabanca, ci sono infatti alcune riprese che richiedono una partecipazione sportiva, l'impiego di alcune ragazze che giocano a volley, insomma, sarà una commedia che avrà una sua struttura e l'ambientazione è molto importante e poi mi dicono che a Piacenza il volley ha una tradizione autorevole e notevole».
Già definiti anche i ruoli dei protagonisti del film (i nomi più noti sono Debora Caprioglio e Gianmarco Tognazzi, oltre a Paolo Morelli ed Enzo Iacchetti). Per Carlo Sarti questo è il terzo lungometraggio da regista.

Mauro Molinaroli