Giovedì 8 Marzo 2012 - Libertà

Dalla guerra alla pace: in Fondazione con "20 sigarette" via a un ciclo di film

di BETTY PARABOSCHI
Da cacciabombardieri a colombe: è eloquente l'immagine ideata per promuovere In volo: da un'economia di guerra a un'economia di pace, rassegna cinematografica a cura delle associazioni del Tavolo per la pace di Piacenza che parte proprio stasera con la proiezione di 20 sigarette di Aureliano Amadei all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano alle 20.45 (ingresso libero). L'iniziativa, che ha esordito nel 2008 grazie all'impegno di Svep, Comuni di Piacenza, Gossolengo e Pontenure, Regione Emilia Romagna e Fondazione di Piacenza e Vigevano, torna anche quest'anno con tre nuovi appuntamenti ideati per discutere degli investimenti destinati dal governo all'acquisto di 90 cacciabombardieri F35: oltre alla proiezione di stasera che mette sotto i riflettori la vicenda dell'unico civile sopravvissuto all'attentato di Nassirya, gli altri appuntamenti prevedono la visione di Standing army, documentario sulle basi americane in Italia in programma il 16 marzo, e L'economia della felicità, filmato sui nuovi cammini verso un'economia di pace proposto il 30. Tutti gli incontri, che si svolgeranno all'Auditorium di via Sant'Eufemia a ingresso gratuito, sono stati presentati ieri allo Svep dall'assessore Giovanni Castagnetti, dalla responsabile del Tavolo per la pace Danila Pancotti, dalla referente del progetto Federica Lugani e dal consigliere del Comune di Gossolengo Andrea Ziliani: «Abbiamo scelto questo tema perché poco se ne discute a Piacenza» ha spiegato Pancotti, «l'idea è partita da un gruppo di giovani che ha partecipato alla Marcia Perugia-Assisi e che poi si è ritrovato per approfondire il discorso degli investimenti statali sulle armi, soprattutto in un periodo in cui invece poco si fa per sostenere il servizio civile». Sostenuto dal Tavolo per la pace, il gruppo piacentino ha partecipato attivamente a diverse iniziative di sensibilizzazione per chiedere al governo di cancellare l'acquisto dei cacciabombardieri, tema che sarà fra l'altro oggetto di una risoluzione che sarà presentata nel prossimo consiglio comunale: una raccolta di firme svolta lo scorso febbraio, due incontri che hanno visto intervenire i ragazzi in maniera attiva e ora questa rassegna cinematografica che, come evidenziato da Lugani, «si avvale anche della collaborazione di Amnesty International e delle associazioni aderenti al progetto "Germogli Urbani" e ai Gruppi d'Acquisto Solidali"».
«L'impegno del Tavolo per la pace è importante» ha commentato Castagnetti, «peccato che la Provincia vada "per conto suo", senza rapportarsi alle associazioni». Chi invece lo fa sono i Comuni, in particolare quello di Gossolengo che, come ha evidenziato Ziliani, «porterà in consiglio una risoluzione simile a quella piacentina e "sposterà" il gruppo del centro di aggregazione giovanile del paese all'Auditorium della Fondazione nelle serate della rassegna».