Venerdì 9 Marzo 2012 - Libertà
Villa Braghieri, i restauri sono alla fase conclusiva
Castelsangiovanni, entro la primavera sarà concluso il restyling di scalone e sale d'ingresso
Castelsangiovanni - Si concluderanno entro la primavera i lavori di restyling di villa Braghieri. Una parte della storica residenza, che si trova sulla via Emilia all'ingresso di Castelsangiovanni, è stata chiusa al pubblico nei giorni scorsi per permettere la conclusione del corposo intervento di ristrutturazione iniziato lo scorso anno e che ora sta per giungere in dirittura d'arrivo. La parte della villa che per qualche tempo (circa un mese) resterà inaccessibile al pubblico è l'ingresso principale e l'antico scalone, che porta al piano superiore della residenza oggi sede, tra l'altro, della biblioteca comunale, di un museo etnografico della Valtidone, un punto Informagiovani e altro ancora. Tutti i servizi continueranno ad essere accessibili al pubblico che già oggi utilizza solitamente un ingresso laterale per avere accesso alla biblioteca e da lì agli altri comparti della villa. Non si potrà però utilizzare come detto l'ingresso principale e l'elegante scalone che porta al primo piano, dove una ditta specializzata dovrà dare nuova luce alle tinteggiature.
Si tratta della fase conclusiva del lavoro, dopo che lo scorso anno la Sovrintendenza aveva dato l'ok al progetto per il recupero dell'atrio d'ingresso e delle tre sale che si aprono di fronte: la sala detta degli arazzi, la sala degli stucchi e la sala des papiers peint per cui erano state interpellate quattro differenti ditte. Ad ognuna era stato affidato un intervento specifico relativamente ad esempio a opere murarie, pavimenti, rifacimento degli impianti termici ed elettrici e degli antichi serramenti. I lavori erano stati finanziati grazie a un contributo di 90mila euro della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Uno degli ultimi interventi è ora la tinteggiatura dell'ingresso e dello scalone, le cui tonalità sono state decise sempre in accordo con la Sovrintendenza, essendo la villa un bene tutelato.
Grazie invece a un intervento dell'Istituto Beni Culturali, al piano superiore è invece in fase di allestimento un altro cantiere che rappresenta un ulteriore tassello nel recupero complessivo della residenza. Si tratta del restauro del cosiddetto bagno rosa, che prende il nome dal colore con cui sono affrescate le pareti. Il bagno è considerato un vero e proprio gioiello in miniatura, sia per la delicatezza delle pitture che per la bellezza delle decorazioni che ornano porte e pareti. Al suo interno sono conservati, praticamente intatti, gli arredi di quando la villa era ancora abitata, prima di essere ceduta al Comune, che ora per gradi la sta ristrutturando.
m. mil.