Venerdì 9 Marzo 2012 - Libertà

Torna "Nuove cittadinanze": agli stranieri 60 ore di lezione per conoscere l'Italia

Degli oltre 15mila abitanti di Fiorenzuola, il 16 per cento è di origine straniera. Molti di loro manifestano la volontà di essere sempre più parte della comunità fiorenzuolana. Esempio di questa volontà è la scelta di partecipare ad un corso impegnativo, di circa 60 ore, di cultura, lingua, diritto e storia italiana, proposto per il quarto anno consecutivo nel capoluogo della Valdarda e battezzato "Nuove cittadinanze".
Il ciclo di lezioni è partito giovedì sera presso l'auditorium San Giovanni del Comune, dove si terranno anche gli altri incontri, in orario serale oppure la domenica mattina. Le docenti sono Alessandra Danesi, che opera da tempo nel campo dell'alfabetizzazione degli stranieri, nei progetti di integrazione, e l'avvocato Monica Capurri, che si occuperà delle lezioni sul diritto civile italiano, ma anche sulla Costituzione repubblicana e le regole condominiali. Previste anche alcune gite per promuovere la conoscenza del territorio, del Paese Italia, della sua storia: la prima sarà a Solferino e San Martino, la seconda a Veleia romana, l'ultima in una città d'arte.
Il corso è promosso dal Comune di Fiorenzuola, dalla Provincia (rispettivamente dagli assessori alle politiche sociali Angelo Mussi e Pierpaolo Gallini), da Fiorenzuola oltre i confini. Non facile quest'anno raccogliere i contributi, che sono però giunti anche dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e dalla Presidenza del consiglio dei ministri, dipartimento delle pari opportunità Unar, nell'ambito delle iniziative della settimana di azione contro il razzismo.
«In effetti - come sottolineato dall'assessore Mussi che ha dato il benvenuto ai corsisti - la lotta alla discriminazione passa anche attraverso l'integrazione e la reciproca conoscenza». Presente al primo incontro anche Luigi Danesi, presidente di "Fiorenzuola oltre i confini" che spiega: «Una ventina gli iscritti, ma già nuovi iscritti si uniranno da domenica (la frequenza è obbligatoria per almeno l'80% delle lezioni). Il corso si concluderà il 2 giugno, per la festa della Repubblica, con la consegna degli attestati ai corsisti, che dovranno anche superare un test finale».
Nei venti partecipanti sono rappresentate ben undici nazionalità: India, Guinea, Ecuador, Congo, Costa d'Avorio, Algeria, Macedonia, Marocco, Senegal, Tunisia e Kosovo. Il corso è organizzato in collaborazione con il Forum del Mondo dietro l'angolo. In alcune lezioni, interverranno rappresentanti del mondo associativo e delle istituzioni (l'ufficio Ambiente per la raccolta differenziata, l'Ausl per la carta dei servizi socio sanitari).

d. men.