Venerdì 16 Luglio 2004 - Libertà
In arrivo due "classici" col balletto del Teatro di Dniepropetrovsk
Mercoledì 28 luglio si apre con "Il lago dei cigni" a Grazzano, segue "Lo schiaccianoci" a Castell'Arquato e Agazzano
Per il terzo anno consecutivo torna a Piacenza il balletto nazionale ucraino del Teatro dell'Opera di Dniepropetrovsk, accompagnato dall'orchestra di Kharkov, ma per la prima volta il Ballet Festival fa tappa unicamente nelle piazze della provincia. In cartellone due immortali capolavori di Ciajkovskij, Il lago dei cigni e Lo schiaccianoci, il primo in programma mercoledì 28 luglio alla Corte Vecchia di Grazzano Visconti, il secondo venerdì 30 luglio in piazza della Rocca a Castell'Arquato e, in replica, domenica 1° agosto in piazza Europa ad Agazzano. "La nostra proposta - ha spiegato ieri in Provincia Paolo Bosisio, direttore artistico della rassegna, nonché docente di Storia del Teatro all'Università di Milano - è quella di portare nelle corti e nelle piazze balletti che, nella massima qualità, appassionino il grande pubblico, cui soprattutto ci rivolgiamo". I due classici del compositore russo saranno rappresentati in versioni "leggermente alleggerite, specie Lo schiaccianoci, per contenere i tempi. A far la differenza, rispetto ad altre proposte estive, sarà la presenza dell'orchestra, al posto delle basi registrate utilizzate di solito". Bosisio ha annunciato l'arrivo dall'Ucraina di 40-45 ballerini, mediamente sui 20 anni di età, e oltre 50 orchestrali, diretti dal maestro Claudio Micheli, che alterna l'attività concertistica di chitarrista alla direzione di cori ed orchestra. Per il presidente della Provincia Gian Luigi Boiardi il Ballet Festival può diventare occasione di crescita per i quasi tremila allievi delle scuole di danza piacentine: "Iniziative di questo tipo, oltre a promuovere e far conoscere il territorio, assumono valenze anche educative, per coloro che rappresentano il nostro futuro artistico". Boiardi ha voluto ringraziare pubblicamente l'assessore alla cultura Vittorio Anelli, della precedente amministrazione, per "la sensibilità con la quale in passato ha sostenuto con attenzione questi eventi". Bosisio ha ribadito come l'eccezionale afflusso di pubblico ad Agazzano, l'anno scorso per il Lago dei cigni, abbia suggerito di rendere il Festival itinerante, per venire incontro al forte desiderio di danza riscontrato in quell'occasione. Ricordando come il coreografo Alexandr Sokolov abbia in marzo tenuto uno stage alla Scala di Milano, Bosisio ha auspicato una master class analoga possa avvenire in futuro a Piacenza, "eventuale prima tappa per un gemellaggio con il balletto ucraino". Tutti gli spettacoli, sostenuti dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, avranno inizio alle ore 21.30. All'incontro erano presenti, in rappresentanza di Vigolzone, il vicesindaco Werner Argellati e l'assessore alla cultura Lucia Serena; di Agazzano, il vicesindaco Raffaella Sorsi e per Castell'Arquato, Francesca Pisati.
Anna Anselmi