Domenica 11 Marzo 2012 - Libertà

«Teatro pronto entro l'estate»

Pianello, sarà predisposta anche una sala per videoconferenze. Cantiere all'ex società operaia Partiti i lavori per i quali erano stati stanziati 400mila euro

Pianello - Una sala con oltre 160 posti e un palco utile per spettacoli teatrali, concerti e videoproiezioni. E in più una sala multimediale con una trentina di posti utile per videoconferenze e riunioni ristrette. Sono alcune delle caratteristiche della nuova stuttura polifunzionale che vedrà la luce entro l'estate, quando saranno ultimati i lavori di ristrutturazione dell'ex Società Operaia. Nel fabbricato stile liberty accanto al Consorzio Agrario di Pianello dall'inizio dell'anno sono in corso lavori di restauro grazie ai quali l'edificio dell'inizio del ‘900 troverà una nuova destinazione. La ditta di Busseto che ha vinto l'appalto, ha allestito il cantiere, dove ieri mattina sindaco, tecnici comunali e amministratori si sono recati per un sopralluogo. «Entro l'inizio dell'estate - ha detto il primo cittadino Gianpaolo Fornasari - contiamo che i lavori siano terminati e che la struttura ci venga consegnata praticamente chiavi in mano. I lavori comprendono, oltre alla ristrutturazione muraria, anche l'arredo e gli impianti utili a rendere questa struttura un punto di riferimento per tutto il territorio». Oltre al teatro, con il palcoscenico ampliato rispetto alle dimensioni precedenti, i lavori prevedono infatti che la ditta vincitrice dell'appalto, con la consulenza dei due tecnici esperti Giovanni Guagnini e Franco Musetti, si preoccupi anche di montare tutte le attrezzature multimediali. Fiore all'occhiello sarà infatti la sala con una trentina di posti a sedere dove sarà possibile allestire videoconferenze, riunioni di consigli di amministrazione ecc. «Si tratta - ha spiegato il sindaco - di un servizio che manca nella nostra vallata. Per questo le ditte locali devono ricorrere a strutture esterne». Accanto alla saletta, utilizzabile anche dalle scuole, c'è il teatro con circa 160 posti tra platea e galleria, camerini, servizi ecc. Il progetto, illustrato a suo tempo dall'assessore ai lavori pubblici Sergio Giuppi, prevede anche un possibile secondo stralcio per la riqualifica degli spazi esterni. «Per questo però - ha spiegato il sindaco - occorrerà reperire ulteriori fondi». L'edificio negli anni ‘90 fu ceduto al Comune e da allora non è quasi più stato utilizzato. La ristrutturazione è stata resa possibile grazie a un finanziamento di 400mila euro, di cui 200mila euro dalla Regione, 120 mila di contributo da parte della Fondazione di Piacenza e Vigevano e altri 98mila stanziati dalla società che gestisce l'autostrada Piacenza-Brescia. Con le precedenti amministrazioni erano già partiti alcuni lavori di recupero che avevano tra l'altro permesso la ristrutturazione del tetto.

Mariangela Milani