Venerdì 16 Marzo 2012 - Libertà
Storie di ordinaria sopravvivenza
Oggi si presenta il libro "La guerra di Cat" curato da Pareti
piacenza - Sarà presentato oggi alle 17 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano in via Sant'Eufemia, il nuovo libro a cura di Stefano Pareti su Giulio Cattivelli. S'intitola La guerra di Cat (Edizioni Pontegobbo) e questa volta sotto la lente di Stefano Pareti sono finite le pagine di Cat sugli anni della guerra, prima, durante e dopo, come scene di un film neorealista. Insieme a Pareti, a presentare il volume saranno il presidente dell'Anpi provinciale Mario Cravedi e il direttore di Libertà Gaetano Rizzuto.
I protagonisti del libro sono persone normali, le loro storie sono insieme drammatiche e comiche, e davanti alla tragedia, quando la paura stringe l'anima e la mente, qualcuno tira fuori il meglio di sé e tanti il peggio. Il tallone del regime, il lungo e sanguinoso conflitto, la scia di odio e vendette.
Come ha sottolineato Pareti nei giorni scorsi, il libro è nato da una richiesta del presidente dell'Anpi di Piacenza, Mario Cravedi, che chiese un articolo scritto da Cattivelli e apparso su Libertà, sugli anni della guerra partigiana. Da allora ha preso il via una ricerca da parte dello stesso Pareti, che è andata avanti per oltre un anno, in cui Cattivelli ha messo in evidenza, attraverso tanti pezzi pubblicati su Libertà nell'immediato dopoguerra e ripresi negli anni successivi, una città allo sbando con la sua gente in miseria e la grande paura che passò soltanto dopo la liberazione della città.
Cattivelli con questo libro ha il pregio di dare vita e spessore ai protagonisti di un lungo racconto, di una storia che ha radici lontane, ma che grazie alla scrittura e alla sensibilità di Cat è tuttora viva, per nulla fuori tempo. Emergono, dalla raccolta di Pareti, gli anni duri, la miseria, la mancanza di lavoro, povertà e poca istruzione. Cat coglie nel segno di una città in preda a un fascismo che sembra non voler mollare. Quelle persone che compaiono nei vari articoli siamo anche noi. Ed il potere, occulto e lontano, come scritto nella premessa, si manifesta attraverso i volti meschini, così meschini da far ridere, del vicino di casa, del collega, perfino di quello che sembrava un amico, trasformati in aguzzini da un fez e da una divisa.
Cat ci racconta vicende di ordinaria sopravvivenza. Un libro da non perdere, soprattutto per chi ha amato questo grande giornalista e scrittore piacentino, la cui penna, ora ironica ora commovente, entra nelle case dei piacentini e ne narra il dolore e la forza. Quegli anni e quella guerra hanno fortemente segnato anche la sua vita e la Piacenza che Giulio Cattivelli ci tramanda gli è rimasta appiccicata addosso per sempre.
Mauro Molinaroli