Martedì 13 Marzo 2012 - Libertà
I tesori di Fiorenzuola sotto i riflettori del Fai
La città protagonista delle Giornate di Primavera
piacenza - Arriva alla sua ventesima edizione la Giornata Fai di Primavera, con la quale il Fondo Ambiente Italiano promuove l'apertura di siti di interesse artistico culturale ai propri soci e a tutti i cittadini. Nonostante la sua longevità, l'iniziativa - che andrà in scena sabato 24 e domenica 25 marzo - conserva intatta tutta la sua freschezza. Di unione tra passato e futuro si può parlare in particolare nel territorio piacentino, dove le guide delle Giornate Fai sono gli "apprendisti ciceroni", ovvero gli studenti degli istituti superiori locali (liceo "Gioia" e liceo "Colombini" di Piacenza, polo "Mattei" di Fiorenzuola). La carica di novità del tradizionale evento, è poi assicurata dal fatto che, ogni anno, il Fai sceglie nuovi luoghi da scoprire.
Per quest'anno, è stata scelta Fiorenzuola: qui verranno svelati non solo la magnifica Collegiata San Fiorenzo, ma anche due palazzi nobiliari che affacciano su corso Garibaldi: palazzo Grossi e palazzo Bertamini Lucca (che aprirà eccezionalmente per l'occasione), nonchè l'ex convento francescano già sede dell'asilo Lucca, oggi della Fondazione Verani Lucca, in via Teofilo Rossi, che aprirà per la prima volta al pubblico dopo l'accurato restauro curato dall'architetto Giorgio Testa. A Piacenza, sarà aperto l'ospedale militare.
Ieri la presentazione nella sala consiliare della Provincia: a fare gli onori di casa il vicepresidente Maurizio Parma con l'assessore Filippo Pozzi. A sottolineare il senso dell'iniziativa, il nuovo capo delegazione Fai di Piacenza Andrea Valentini, che ha ringraziato il suo stimatissimo predecessore (presente in sala) Domenico Ferrari Cesena. Ha quindi ricordato che saranno 670 le visite a luoghi aperti dal Fai i prossimi 24 e 25 marzo. Valentini ha anche sottolineato l'importanza di contribuire all'opera del Fai, citando uno slogan significativo: "Se resti a guardare non ci sarà più niente da vedere".
Intervenuti poi l'assessore alla cultura del Comune di Piacenza Paolo Dosi, il sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani con il consigliere Gianfranco Arcari che Giovanna Caldani del Fai non ha esitato a definire «l'artefice dell'approdo a Fiorenzuola della Giornata Fai di primavera». «Bello che anche la provincia possa contribuire», ha commentato Compiani, sottolineando la «ricchezza anche dei piccoli centri nella nostra Italia». Quattro i siti di interesse presentati a Fiorenzuola: i visitatori li potranno ammirare tutti, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17, scortati per le vie del centro dagli accompagnatori culturali del Fai, e poi assistititi nella visita vera e propria dagli studenti: gli allievi del polo Mattei guideranno il pubblico alla conoscenza della Collegiata, e del seicentesco ex convento francescano, di cui è stato di recente recuperato il magnifico chiostro, il loggiato, il cortile, gli antichi orti, la facciata, il teatrino. I 35 ragazzi apprendisti ciceroni del "Gioia" illustreranno invece la facciata di palazzo Grossi (che risale al Quattrocento), e soprattutto il settecentesco palazzo Bertamini Lucca, i suoi interni, il salone e il corridoio affrescati, la corte, il vicino parco con la limonaia in stile gotico voluto a metà Ottocento dai Lucca.
Donata Meneghelli