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Giovedì 15 Luglio 2004 - Libertà

L'Angil dal Dom a Ersilio Tonini

Andrà al "grande comunicatore della Chiesa" l'ambito riconoscimento assegnato ogni anno dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. La consegna il prossimo 12 settembre in Cattedrale

Sarà il "grande comunicatore della Chiesa", il cardinale piacentino Ersilio Tonini, ad aggiudicarsi l'edizione 2004 dell'Angil dal Dom. La notizia non è ancora ufficiale, ma la decisione è già stata presa. Tonini, che è nativo di Centovera di San Giorgio e che martedì prossimo compirà novant'anni, riceverà l'ambito riconoscimento il 12 settembre, in Cattedrale, in occasione della tradizionale "Festa dal Dom". La decisione è stata assunta da un'apposita commissione presieduta dal "patron" della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Gian Carlo Mazzocchi. Il porporato piacentino, arcivescovo emerito di Ravenna - dove vive - succederà a Roberto Gandolfi, missionario comboniano in Uganda, vincitore della passata edizione.
Nato il 20 luglio 1914 da una modesta famiglia di salariati agricoli. già ad otto anni Ersilio Tonini si è sentito attratto dalla vocazione sacerdotale. Ordinato sacerdote si è trasferito a Roma dove ha frequentato l'Università Lateranense. Tornato a Piacenza, quattro anni dopo, si è dedicato all'insegnamento di italiano, latino, greco e all'assistenza spirituale della Fuci (gli universitari cattolici). Direttore del settimanale piacentino "Il Nuovo Giornale", nel 1953 è stato nominato parroco di Salsomaggiore dove ha costruito il grande oratorio dedicato a San Giovanni Bosco. Nel 1969 è stato nominato Vescovo della diocesi di Macerata, Tolentino, Treja, Cingoli e Recanati dove, destando una certa sensazione, ha attuato una sorta di "riforma agraria", cedendo ai contadini i terreni della diocesi.
Dal 1975, Vescovo dell'arcidiocesi di Ravenna-Cervia, vive tuttora in una stanza dell'Istituto Piccola Famiglia di Santa Teresa del Bambin Gesù, piccolo "cottolengo" di Ravenna dove sono amorevolmente assistite più di cento persone handicappate.
A settantacinque anni ha inoltrato le dimissioni da Vescovo e dal 1990, libero da impegni pastorali diocesani, è diventato sempre più il "sacerdote degli italiani". Il 26 novembre 1994, Papa Giovanni Paolo II° lo ha nominato Cardinale. Tonini ha conosciuto ben otto Pontefici: Pio X, che morì nell'anno in cui Tonini nasceva, Benedetto XV, Pio XI, Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. Figura carismatica del mondo cattolico, intellettuale, da sempre impegnato in prima persona per la lotta alla fame nel mondo e nelle azioni di solidarietà, Tonini, che è stato anche presidente del consiglio di amministrazione del quotidiano cattolico Avvenire, viene considerato un profeta dei nostri giorni e un grande uomo di comunicazione. La sua popolarità si deve, in parte, alla partecipazione a diverse trasmissioni televisive in qualità di voce autorevole su questioni etiche e d'attualità. Battutosi nel corso della vita contro la miseria, lo sfruttamento dei più deboli e degli oppressi e l'inquinamento ambientale, è impegnato nel sostegno e nell'assistenza dei sofferenti e degli handicappati in mezzo ai quali vive all'Opera di Santa Teresa del Bambin Gesù di Ravenna.

Giorgio Lambri

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