Venerdì 24 Febbraio 2012 - Libertà

Donati oltre 2.500 euro in libri

Castelsangiovanni, l'appello delle scuole ha funzionato

Castelsangiovanni - Sono già oltre una settantina le persone di Castello che, rispondendo all'appello di un gruppo di insegnanti dell'Istituto comprensivo, si sono fatte azioniste del patrimonio librario scolastico e hanno comprato testi per oltre mille e cinquecento euro che ora verranno donati alle varie scuole cittadine. Insieme a loro anche l'assessorato all'Istruzione ha acquistato una ventina di libri, mentre la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha deciso di destinare all'iniziativa 500 euro che serviranno anch'essi ad aggiornare il patrimonio delle biblioteche scolastiche. In città, come detto, all'appello fino ad oggi hanno aderito una settantina di persone che hanno acquistato oltre un centinaio di libri, di cui 36 acquistati da un anonimo benefattore, i cui titoli erano stati indicati dagli stessi docenti che nei mesi scorsi avevano stilato un vero e proprio borsino. All'interno della lista erano indicati i titoli maggiormente utili alle biblioteche scolastiche che ad oggi rischiano di impoverirsi sempre di più vista l'ormai cronica mancanza di fondi che non permette agli istituti scolastici di aggiornare il proprio patrimonio. Gli insegnanti che avevano lanciato l'idea, i quali a loro volta si erano ispirati ad un progetto nazionale promosso dalla casa editrice Sinnos dal nome "I libri? Mandiamoli a scuola", come detto avevano compilato tre elenchi anche su consiglio di esperti di didattica per minori. Gli elenchi erano poi stati depositati alla libreria Puma, lungo corso Matteotti, il cui titolare Nicola Maserati aveva anch'egli aderito all'iniziativa. I tre elenchi sono tuttora disponibili e chiunque può ancora prenderne visione e decidere di acquistare e donare uno dei libri ancora presenti in lista, diventando così a tutti gli effetti azionista delle biblioteche scolastiche di Castelsangiovanni. «Presumibilmente - dice il titolare della libreria dove la raccolta viene effettuata - pensiamo di continuare fino alla fine del prossimo mese». I destinatari dell'iniziativa non sono solo i genitori degli alunni ma tutte le realtà, e quindi anche associazioni e attività produttive presenti sul territorio, che in questo modo potranno contribuire al sostegno delle biblioteche. Oltre ai privati fino ad oggi come detto hanno dimostrato interesse anche l'Amministrazione comunale e la Fondazione. «Come amministrazione - dice l'assessore all'istruzione Valentina Stragliati - ci è sembrato giusto contribuire acquistando una ventina di libri per un progetto che ci pare del tutto meritevole». Anche nelle scuole di Sarmato, che fanno parte dello stesso comprensivo, l'iniziativa sta prendendo piede. Ad oggi sono stati raccolti oltre trecento euro di libri acquistati da una ventina di benefattori per le scuole elementari e per la materna. Sempre a Sarmato di recente per la stessa iniziativa erano stati raccolti altri 370 euro per ulteriori acquisti.

Mariangela Milani