Lunedì 13 Febbraio 2012 - Libertà
Fondazione di Piacenza e Vigevano
di GIULIO MASERATI*
Ho letto in questi giorni della proposta del Vicepresidente Prof. Luigi Cavanna di prorogare di un anno la scadenza del Consiglio di Amministrazione prevista per la primavera del 2013; vorrei anch'io poter esprimere liberamente il mio parere. Chiarisco subito la mia condivisione, anche se apparentemente fuori dagli schemi, alla proposta del Prof. Cavanna che mi sembra di buon senso ed obiettivamente condivisibile per diversi motivi.
Il primo e' che l'attuale direzione della Fondazione di Piacenza e Vigevano ha lavorato veramente molto bene con onestà, trasparenza ed equilibrio in modo filantropico e senza favoritismi di nessun genere; c'è stato, è vero, il problema non da poco della Banca del Monte di Parma ma la cosa era imprevedibile come era imprevedibile il crollo dell'economia e di tante altre banche ben piu' grandi e apparentemente solide della Banca Monte: proprio per questo si deve anche dare l'opportunita' temporale di poter in qualche modo rimediare a quell'incidente.
Le capacità e l'assoluta equidistanza dell'attuale Presidente e del direttivo sono indiscutibili e quindi vedo con assoluto favore la proroga di 1 anno per dare modo con più serenità di trovare i successori con equilibrio ma sopratutto sapendo e continuando a far capire che la Fondazione non è un centro di potere né tantomeno una struttura capace solo di elargizioni a pioggia di contributi, ma un oculato modo filantropico di distribuire gli utili per le situazioni piu' necessarie specialmente in questo momento di grandi difficoltà dei più deboli.
Leggo da più parti invece l'interesse evidente di impossessarsi delle poltrone che, ancora una volta, dimostra quanto interesse di potere si muovono dietro queste manovre dimenticando che quei posti non possono e non devono essere posti di solo prestigio o di vetrina ma posti dove con abnegazione, serieta', professionalita' e onesta' occorre gestire il denaro della collettivita' per le maggiori necessita' ed impellenze della medesima collettivita' locale!
Per questo mi auguro che le future persone che siederanno nel Cda della Fondazione abbiano esperienza, capacita', umanita' e saggezza come hanno dimostrato di essere gli attuali Amministratori. Per questo mi dichiaro favorevole alla proroga eccezionale di 1 anno del direttivo e della presidenza sicuro che sapranno gestire bene le necessita' come hanno gia' dimostrato e fatto in questi ultimi anni, preparando le successioni con calma del nuovo direttivo.
*Consigliere provinciale Gruppo Misto