Mercoledì 15 Febbraio 2012 - Libertà
Cda della Fondazione: si doveva decidere solo dopo le elezioni
Il silenzio di Reggi e Dosi
di CARLO MAZZONI*
Da un lato il Comune rallenta pratiche importanti come quella del bilancio. Dall'altra, invece, il suo silenzio-assenso avvalla un'operazione che desta parecchi dubbi. Sarebbe davvero interessante sapere che cosa il sindaco Roberto Reggi e il candidato sindaco Paolo Dosi pensano della volontà di prorogare fino alla primavera del 2014 il mandato del cda della Fondazione di Piacenza e Vigevano. La volontà di prorogare il mandato rappresenta una fuga in avanti quanto meno sospettosa, dal momento che siamo a soli due mesi dalle elezioni comunali. Se c'è la volontà di prorogare il mandato sarebbe il caso che si attendesse almeno l'elezione del nuovo sindaco e la costituzione del nuovo Consiglio, visto che questo è ormai in scadenza. Credo che l'assemblea cittadina più importante abbia il diritto dovere di esprimere un parere sulla questione. E' anche una questione di regole: è strano che avvenga tutto ciò in un momento in cui tutti si danno delle regole e cercano di rispettarle. E' come se Reggi, che in dieci anni ha fallito non riuscendo a realizzare Palazzo Uffici, chiedesse ora al Consiglio un altro anno di tempo per poter portare a termine l'opera. A mio avviso sull'argomento è stata fatta molta confusione: un conto sono la Fondazione e i suoi compiti, altra cosa è il mandato del cda di Banca Monte. Attenderemo il dibattito in commissione che ci sarà tra qualche giorno. Intanto però resta assordante il silenzio della giunta Reggi.
*Consigliere Comunale Pdl