Mercoledì 15 Febbraio 2012 - Libertà
E oggi il consiglio generale è chiamato a pronunciarsi sulla proroga del mandato
(p. s.) Oggi il consiglio generale della Fondazione di Piacenza e Vigevano è chiamato ad esprimersi sulla proposta del cda di prorogare in via straordinaria di un anno (dal marzo 2013 al marzo 2014) il mandato di tutti gli organismi della Fondazione stessa in carica dal 2009. Il consiglio di amministrazione dell'ente di via Sant'Eufemia ha approvato quasi all'unanimità (salvo un voto) l'inserimento della norma transitoria nello statuto che prevede in via eccezionale il prolungamento del mandato per portare a compimento l'azione di sviluppo all'interno della partecipata, ovvero di Banca Monte Parma. In parole povere, il piano di risanamento, che copre un biennio. Questa proposta, presentata dai consiglieri di amministrazione Luigi Cavanna, Giovanni Rebecchi e Giorgio Reggiani, ha suscitato molta eco negli ambienti politici cittadini e forti polemiche. In consiglio comunale sono state raccolte firme per convocare la commissione 4 già giovedì e ascoltare i consiglieri indicati dal Comune nella Fondazione. In virtù di questo, è corsa voce (poi rientrata) che oggi avrebbe potuto essere presentata in consiglio generale - che pure non ha alcun vincolo di mandato - la proposta di posticipare la votazione sulla proroga per ottemperare a tale passaggio istituzionale.