Lunedì 20 Febbraio 2012 - Libertà
Super dottori in ricerca: 17 tagliano il traguardo
Quarta edizione, venerdì il conferimento dei diplomi. Il professor Astorri: già in pista contatti con Expo 2015 per sbocchi lavorativi
piacenza - La scuola di dottorato dell'Università Cattolica dedicata al sistema agroalimentare diploma per la quarta volta i suoi "super" dottori e lo fa pensando già ad Expo 2015, un'importante occasione per mettere a valore questo prestigioso percorso formativo.
E in questo quadro si svolgerà venerdì prossimo presso la sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano a Piacenza, il Ph-D day, la tradizionale cerimonia di conferimento dei diplomi, che quest'anno vedrà 17 protagonisti: 9 ragazzi e 8 ragazze.
Come è noto, il dottorato di ricerca rappresenta il più alto livello della formazione universitaria previsto nell'ordinamento italiano: al dottorato accedono insomma i laureati, che hanno conseguito la laurea magistrale.
Agrisystem è stata inaugurata nel 2006 ed è promossa dalle Facoltà di Agraria, Economia e Giurisprudenza della sede piacentina della Cattolica, con un significativo contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano: si tratta di un percorso di studi triennale molto articolato tra esperienze didattiche di alto livello, lavoro di ricerca scientifica, stage all'estero, seminari e convegni messi a punto appositamente per completare a formazione.
Fin dall'inizio del sua storia questa scuola di dottorato ha visto proprio nella interdisciplinarietà uno dei suoi maggiori punti di forza, che insieme alla vocazione internazionale del percorso di studi - che prevede anche un'esperienza di studio e ricerca all'estero - ha reso competitivi i dottori di ricerca nei confronti delle esigenze del mercato del lavoro. Anche perché Agrisystem ha rappresentato e rappresenta proprio per questa sua peculiarità, un modello innovativo a livello europeo.
Del resto non è un caso che questa scuola sia collocata a Piacenza, una terra di grandi tradizioni per questo settore, vicina ad altre vere e proprie capitali dell'agroalimentare: «Agrisystem - ha spiegato il professor Romeo Astorri, coordinatore- si trova in una fase di consolidamento, poiché deve confermare il buon andamento dei primi anni. Anzi, proprio quest'anno stiamo lavorando per favorire una integrazione ancora maggiore tra le diverse discipline. Inoltre nella direzione di una internazionalizzazione sempre più avanzata e ancor più precoce abbiamo pensato di anticipare gli insegnamenti di inglese nella prima parte dell'anno accademico». Astorri ha spiegato anche che in termini di sbocchi professionali la scuola sembra continuare a costituire una carta vincente: «Anzi, abbiamo preso contatti con Expo 2015 proprio per mettere a punto sinergie e trovare strade per una possibile collaborazione, anche in vista delle opportunità professionali che si potrebbero aprire per i nostri dottori».
Claudia Molinari