Mercoledì 15 Febbraio 2012 - Libertà
Laboratori tra favole, ricette e creatività
Domani al Filo il primo appuntamento a cura di Corradini e Magnaschi
di ANNA ANSELMI
C'era una volta una famiglia poverissima: papà boscaiolo, mamma e sette fratellini, il minore dei quali era tanto piccolo da risultare alto come un dito. Un giorno accadde che... Sulle orme della celebre fiaba di Perrault, dove il piccino riusciva con l'astuzia, utilizzando il poco pane che aveva con sé, a ritrovare la via di casa, portando tutti in salvo, accompagnano ora le Briciole. Giochi di cucina in teatro, i laboratori tra ricette e palcoscenico per bambini da 5 a 10 anni, a cura di Enrica Carini, con la collaborazione di Matteo Corradini e Valentina Magnaschi. L'appuntamento con Trenta Quaranta - All'incirca le briciole di Pollicino è nel ridotto del Teatro dei Filodrammatici alle ore 17 di domani, con replica giovedì 1 marzo, per una durata di circa un'ora e mezzo (la prenotazione è obbligatoria, tel. 338.2028112, fatinaincucina@gmail. com). Toccherà all'illustratrice per l'infanzia Valentina Magnaschi il compito di guidare i partecipanti in una singolare rivisitazione della storia attraverso i paesaggi fantastici da lei ideati, in un percorso caratterizzato anche dai profumi della tavola. «La fiaba di Pollicino - spiega Carini - prenderà vita tra gli oggetti della cucina, le briciole saranno cucinate appositamente per essere sparse lungo il racconto e ritrovate negli scenari disegnati da Valentina su cabaret da cucina, che costituiranno il "fondale" e la scenografia per un racconto in punta di cucchiaio tra tracce di zucchero e macchie di cioccolato». L'iniziativa, proposta da Teatro Gioco Vita - Teatro stabile di innovazione e dall'Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, con la collaborazione di Fatina in Cucina, nell'ambito del programma "InFormazione Teatrale" organizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, è stata inaugurata con successo in gennaio da Dolcezze nel ghetto - La cucina dei ricordi, che in occasione del Giorno della Memoria ha portato all'incontro tra la cucina della Fatina e le esperienze di Matteo Corradini, lungo un itinerario di ricette ebraiche ritrovate, attese e speranze, biscotti nascosti su fondi di scatole di latta, diari dolci nella storia amara. Magnaschi, autrice e illustratrice di libri per l'infanzia, diplomata in illustrazione all'Istituto Europeo di Design di Milano, si occupa anche di grafica nei settori ragazzi e comunicazione aziendale, lavorando in un bellissimo studio che descrive così: «4 muri, una porta finestra e un piccolo cortile cittadino (al 90% invaso da una pianta selvatica) per contenere illustrazioni, grafica, disegni, creatività, siti internet, progettazione, ricerche, umorismo, libri, colori... ».