Venerdì 17 Febbraio 2012 - Libertà

san nicolò - (fz) All'insegna del motto "Aiutiamoli a vivere… meglio! ", il comitato "San Nicolò oltre i confini" inaugura un anno di attività dedicate all'accoglienza dei bambini bielorussi residenti nelle zone colpite dall'incidente nucleare della centrale di Chernobyl

san nicolò - (fz) All'insegna del motto "Aiutiamoli a vivere… meglio! ", il comitato "San Nicolò oltre i confini" inaugura un anno di attività dedicate all'accoglienza dei bambini bielorussi residenti nelle zone colpite dall'incidente nucleare della centrale di Chernobyl. Un impegno, quello del sodalizio, che prosegue da parecchi anni e si concretizza nell'ospitalità a San Nicolò, durante il mese di ottobre, di un gruppo di bambini dai 7 ai 10 anni alloggiati in varie famiglie del paese. «A questi ragazzi viene offerta l'opportunità di trascorrere una "vacanza salute" lontano dai residui nocivi ancora presenti nel suolo bielorusso», affermano gli organizzatori del soggiorno. I bambini vengono accompagnati da una maestra e da un'interprete e trascorrono la giornata fino alle 16,30 presso le scuole del paese. Per il resto della giornata e nei fine settimana i piccoli ospiti restano nella famiglia che li accoglie e ne condividono i ritmi di vita. «Ospitarli - proseguono da "Aiutiamoli a vivere" - è davvero un'esperienza che arricchisce dal punto di vista umano: si tratta di bimbi coraggiosi che lasciano il loro Paese per vivere un periodo della loro vita in un luogo lontano e molto diverso, dove si parla una lingua spesso sconosciuta, anche se a volte già studiata un poco a scuola. La loro convivenza con i bambini e i genitori italiani è una preziosa occasione per imparare reciprocamente a confrontarsi con nuove realtà, diverse abitudini e diverse culture». Scopo della permanenza in Italia dei giovani ucraini è ovviamente quello di contribuire ad una loro crescita più salubre: un soggiorno all'estero dalla durata di cinque settimane all'anno per un periodo di tre anni - questo è il limite che l'associazione pone per dare la possibilità a più bambini bielorussi di partecipare al progetto - è in grado di generare grandi benefici in termini di salute grazie al cambiamento temporaneo dell'ambiente di vita e ad un'alimentazione più ricca e variata. Il comitato "San Nicolò oltre i confini", fin dalla sua fondazione, ha intessuto stretti rapporti con molte altre associazioni tra cui Abracadabra, Agesci, Avis, Aido, Pro loco. In questo modo la presenza dei bielorussi è stata trasformata in un evento capace di coinvolgere tutto il paese, attraverso l'organizzazione di feste, gite e soprattutto dello spettacolo finale dei ragazzi ucraini. Chi fosse interessato ad accogliere i bambini, può farlo entro il primo marzo contattando le referenti Manuela e Simona. L'invito vale anche per le famiglia di Piacenza, Gragnano, Borgonovo, Calendasco e Sarmato.