Domenica 11 Luglio 2004 - Libertà
Felice debutto per l'Ernani a Vigoleno, applausi convinti
Lirica al Castello: l'opera verdiana con un cast all'altezza, bene Coro e Orchestra
Una compagnia di canto giovane ma di notevole prestigio internazionale, un direttore d'orchestra che non ha lesinato calore e dinamismo nel misurarsi col pathos arrembante del giovane Verdi e la bella prova del Coro del nostro Municipale preparato da Corrado Casati (che, con la sua impeccabile resa di pagine popolari come Evviva...beviam e Si ridesti il leon di Castiglia, è stato uno dei "protagonisti" più applauditi) hanno trascinato al successo l'Ernani allestito per il debutto al Castello di Vigoleno in una serata di vento sferzante, produzione della Fondazione Toscanini per il festival delle Terre verdiane. Il bel colpo d'occhio sugli spalti del castello è un "tema fisso" che, a prima vista, parrebbe limitare non poco la creatività della messa in scena; ma il regista Riccardo Canessa, ben assistito dalla scene di Arcangela di Lorenzo che ricreavano una cupa e crudele sala d'armi e dai costumi di Artemio, è riuscito a trasformare quest'opera in un serrato, geometrico gioco di conflitti, passioni e alleanze continuamente sparigliate tra uomini rivali in politica e in amore. Di grande qualità, poi, la resa musicale. Alla guida dell'Orchestra Toscanini, la "bacchetta del comando" era nelle mani di un direttore di provata esperienza nel campo del grande repertorio lirico italiano come il maestro austriaco Gunter Neuhold (ormai un beniamino del pubblico della stagione lirica all'aperto vigolenese). E veri e propri entusiasmi hanno saputo suscitare gli interpreti principali, tutti già ben noti agli habitués degli spettacoli d'opera a Piacenza e Vigoleno. Il tenore Piero Giuliacci è stato un Ernani di voce bella e dallo stile appassionato, applausi a scena aperta al soprano Katia Pellegrino che è un'Elvira capace di vero pathos come di leggiadri pezzi di bravura; il baritono Vladimir Stoyanov è un Carlo nobile e vigoroso, il Silva del basso Orlin Anastassov (anche lui applaudito a scena aperta) ha dato a più di uno spettatore addirittura l'impressione di trovarsi davanti a una reincarnazione del giovane Nicolai Ghiaurov. Applausi anche per il villanovese Davide Baronchelli (Jago), Renata Campanella (Giovanna) e Dario Magnabosco (Don Riccardo). L'Ernani di Verdi sarà replicato a Vigoleno ancora due volte: giovedì 15 e sabato 17 luglio.
a. t.