Venerdì 6 Gennaio 2012 - Libertà

Il calendario che promuove e invita a conoscere la montagna di Ferriere

FERRIERE - Un tuffo nella natura per promuovere la montagna ferrierese. L'anno nuovo comincia in Alta Valnure, ma anche nelle città e nei paesi dove tanti ferrieresi sono emigrati, con l'inaugurazione del calendario 2012.
Il lunario, che ha il formato 32 x 27, si apre con un'alba rosata tra boschi e un campo ammantato di neve, opera di Marco Carzaniga.
Seguono gli auguri del sindaco Antonio Agogliati, del vice sindaco Giovanni Malchiodi, degli assessori Maria Bocciarelli, Sergio Lanfranchi e Paolo Scaglia, dei consiglieri Giancarlo Opizzi, Elena Bocciarelli, Giampaolo Dallavalle, Sara Dassoni, Luigi Masera, Paolo Toscani, Franco Boeri, Paolo Briggi, Giuseppe Ferrari e Giovanni Rezzoagli.
Il messaggio si conclude con l'invito a visitare "la stupenda montagna ferrierese".
I vari mesi sono illustrati dalle panoramiche di Franceschini (baita a Prato Grande), di Stefano Paolizzi (Alta Valnure), di Ettore Demaldé (Valle Tribolata, Monte Carevolo, Groppo delle Ali - da molti anni palestra degli scalatori del Club alpino di Piacenza - mucche al pascolo al Lago Moo), di Carzaniga (il villaggio di Boschi visto dalla diga sull'Aveto), di Guido Anelli (Costa Curletti in Valdaveto e Curletti sotto la neve), di Erika Opizzi (il caratteristico borgo di Castelcanafurone in Valdaveto), di Claudio Barbieri (Autunno al Crociglia).
Panoramiche e avifauna Sotto le grandi panoramiche spiccano le foto scientifiche di Luigi Ziotti dedicate all'avifauna.
Le immagini dividono le quindicine di ciascun mese.
Conosciamo così il gufo comune, gli assioli, le averle piccole con i becchi aperti in attesa del cibo, il culbianco con dorso grigio, coda nera e zona bianca intermedia, il rigogolo dal piumaggio giallo dorato e dal canto melodioso, il nido dell'usignolo, il picchio muratore, il fringuello, il cuculo, il biancone rapace falconiforme, il nido di scoiattolo e il merlo.
Piccola enciclopedia e con finalità benefiche Il calendario 2012 diventa così una piccola enciclopedia di geografia, scienze naturali e attrattive turistiche del territorio comunale che si estende per ben 180 chilometri quadrati in Alta Valnure e in Valdaveto.
Per la realizzazione del lunario il comune di Ferriere ha ottenuto il contributo di Cariparma - Crédit Agricole e la collaborazione della Fondazione, Comunità montana delle valli del Nure e dell'Arda, Camera di commercio e ditte locali.
Le offerte raccolte sono state destinate alle iniziative assistenziali dell'Unicef, per i bambini africani, sudamericani e indiani.

Gian Franco Scognamiglio