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Venerdì 6 Gennaio 2012 - Libertà

Per la Croce Bianca un 2011 da record

Oltre 17mila le attività organizzate tra emergenze con il 118, trasporti per visite specialistiche, ambulatori, formazione. Il presidente Carrara: «Guardiamo con ottimismo al nuovo anno»

Un anno da record per la Pubblica Assistenza Croce Bianca. I servizi organizzati nel 2011 rappresentano la performance più alta dal 2005 ad oggi. Negli ultimi dodici mesi sono stati effettuati ben 17.440 servizi per un totale di 287.434 chilometri percorsi da ambulanze, automediche e pullmini. Un numero, quello dei servizi, dunque, mai così importante e con un più 5,63 per cento rispetto al 2010.
«Il 2011 è stato un anno entusiasmante - conferma il professor Giancarlo Carrara, presidente della Croce Bianca -, un anno ricco di tante novità che hanno portato a riconoscere sempre più il grande valore dei miei volontari che mi ha commosso per la loro inesauribile voglia di fare». Attualmente la Pubblica conta un migliaio di soci tra cui circa 250 volontari attivi e quattro dipendenti in amministrazione. Sono i volontari il vero motore dell'associazione e Carrara non si stanca mai di ribadirlo: «Dai giovani agli anziani, danno la loro disponibilità 24 ore su 24. Sono tutte persone che lavorano, che hanno famiglie, ma quando si parla della Croce Bianca ci sono sempre. E' veramente qualche cosa che, per me in questi 6 anni, desta ogni giorno ammirazione, una realtà che non conoscevo».
E per il 2012 si replica. «Tra le priorità di questo nuovo anno - spiega il presidente - ci sarà il potenziamento del gruppo cinofilo che fa parte della Protezione Civile; poi le attività culturali rivolte ai giovani nelle scuole piacentine e agli anziani con il progetto Mens sana in corpore sano e quello del professor Vampirelli. Incrementeremo i servizi per così dire sociali, aiutando le persone che hanno difficoltà ad andare da sole a fare la spesa o a recarsi a messa e naturalmente a fare le visite specialistiche». Ma ogni momento è buono per pensare a qualche cosa di nuovo: «Tutti i giorni o quasi c'è un volontario o un gruppo di volontari - continua Carrara - che mi suggeriscono di sperimentare sempre novità. Hanno idee e progetti che a volte veramente mi sorprendono. E' un entusiasmo continuo che aiuta anche me, non dico a rimanere giovane, ma ad invecchiare più lentamente».
Di fronte al pessimismo con cui si è cominciato questo 2012, il discorso di Carrara è invece positivamente proiettato verso il futuro. «E' vero che il momento è difficile - ammette - ma noi abbiamo sempre trovato gente disposta ad aiutarci economicamente, come la Fondazione di Piacenza e Vigevano, perchè quello che facciamo è sempre apprezzato. Per noi questo è essenziale per poter vivere: sono loro che ci danno la benzina per andare avanti. Ma non dimentico la generosità dei cittadini, persone che a stento conosciamo ma che ci aiutano. Il volontariato nel 2012 non va in crisi, almeno qui in Croce Bianca, e noi affrontiamo il nuovo anno con grande entusiasmo». A fornire qualche numero, a dimostrazione di quanto solide siano le basi per proseguire, è Paolo Ruzza. «I servizi per l'emergenza con il 118 rappresentano solo il 18 per cento dei chilometri percorsi nel 2011 - spiega -. Ciò vuol dire che il restante 82 per cento è formato da tutte quelle attività che i volontari ogni giorno, spesso in silenzio, compiono in favore di tutta la popolazione piacentina». In particolare, il 25 per cento dei chilometri percorsi nel 2011 è stato impiegato per i trasporti dei privati per visite specialistiche, dimissioni o ricoveri, il 18 per cento per trasporti per il 118 fuori dalla convenzione per l'emergenza, il 7 per cento per trasporti all'interno dell'ospedale, il 10 per cento per accompagnamenti di dializzati e servizi sociali vari, un altro 10 per cento per i trasporti prenotati attraverso il Cut (Centro unico di trasporto), il 9 per cento per trasporti interni alla Croce Bianca, il 3 per cento per servizi vari.

Federico Frighi

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