Martedì 10 Gennaio 2012 - Libertà
In scena il rapporto tra allievo e maestro
"Scholé" da domani a venerdì al Filo per la rassegna "Salt'in banco"
piacenza - Uno spettacolo che mette al centro la relazione circolare tra insegnare e imparare, tra allievo e maestro. E' Scholé del Teatro delle Briciole, testo e regia di Bruno Stori e Letizia Quintavalla, in scena al Teatro dei Filodrammatici di Piacenza da domani a venerdì, sempre alle ore 10, nell'ambito della Stagione di teatro scuola 2011/2012 "Salt'in banco" proposta da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune.
Con questo appuntamento le scuole piacentine hanno modo di vedere completato il progetto del Teatro delle Briciole "Politoi - L'essere e il saper diventare cittadini autentici", iniziato con I grandi dittatori e Siamo qui riuniti o della democrazia imperfetta, spettacoli rappresentati con successo in precedenti edizioni di "Salt'in banco": un progetto per parlare ai ragazzi, attraverso il teatro, di politica in senso alto, con il rigore della ricerca storica e la profonda leggerezza del riso e dell'ironia.
Il termine "scholé" in greco significa riposo, quiete, tempo libero. La scuola degli antichi era quel tempo libero dalla preparazione atletica e dalla guerra, nel quale ci si dedicava alla conoscenza di poesia, musica e matematica. L'opera da realizzare e da portare a compimento siamo noi stessi: un "ozio" per renderci migliori. Ecco dunque la storia di un maestro che considera il suo allievo competente: non un contenitore da riempire, ma un sapere da liberare. Un essere buffo che cresce, si trasforma ed infine se ne va infervorato, lasciando la scuola dell'obbligo, dopo un viaggio che si snoda tra sapere, persona e cittadinanza e giungendo a disegnare la scuola della nostra Costituzione attraverso il vero significato dell'educare.