Giovedì 12 Gennaio 2012 - Libertà
Legambiente: capire e tutelare i "beni comuni"
"Invertire la rotta": cinque incontri dal 14 gennaio su acqua, aria, suolo e paesaggio pubblico
È giunta l'ora di invertire la rotta per comprendere che cosa siano i beni comuni e cosa fare per tutelarli. È con questo motto che diverse associazioni e comitati di Piacenza si sono riuniti per organizzare una serie di incontri dal titolo "Invertire la rotta! ". Cinque appuntamenti rivolti alla cittadinanza ed in programma dal 14 gennaio al 3 febbraio dedicati all'approfondimento dei tanto discussi beni comuni (acqua, aria, suolo e paesaggio pubblico) per discuterli dal punto di vista giuridico e teorico ed individuare quali sono ad oggi nel nostro territorio quelli più a rischio e quali strade si debbano imboccare per salvarli a vantaggio di tutti. Il ciclo, che vede la partecipazione di rappresentanti di Associazione Convivio, Comitato Acqua Pubblica, Comitato Pertite, Comitato Tutela Paesaggio, Ecoistituto, Fai, Italia Nostra, Legambiente e Notube, si concluderà entro il 5 febbraio sia in funzione del periodo elettorale relativo alle primarie in corso sia per l'urgenza che alcuni temi rivestono a Piacenza a causa delle decisioni imminenti che verranno prese sia per quanto riguarda il PSC ed il consumo di suolo sia la gestione dell'acqua da parte dell'Ato. Ogni incontro affronterà un argomento diverso, legato ai beni primari, discusso dai membri delle associazioni. Si comincia sabato 14 gennaio alle 15 all'auditorium di Santa Maria della Pace con Maurizio Pallante che introdurrà il tema "Recessione e decrescita, meno e meglio".
Questi gli altri appuntamenti: 16 gennaio alle 21 alla sala della circoscrizione 3 "Acqua e bene comune, referendum e democrazia", 21 gennaio alle 9.30 all'Urban Center "Beni comuni e ruolo dei cittadini", 28 gennaio alle 9.30 alla Fondazione di Piacenza e Vigevano "Il Piano Strutturale Comunale e il demanio militare a Piacenza" ed il 3 febbraio alle 21 alla Circoscrizione 3 "Piacenza, aria o mal d'aria? ". "Il nostro scopo è di approfondire la questione dei beni comuni, esplosa dopo il referendum - ha spiegato Giuseppe Castelnuovo di Legambiente ieri pomeriggio presentando gli eventi insieme ai membri delle altre associazioni - è in questo senso che intendiamo invertire la rotta, facendo partecipare di più i cittadini su temi così importanti". Si parlerà di vari problemi legati al territorio come l'edificazione di alcune aree, l'
utilizzo dell'Urban Center ed il futuro dell'area della Pertite. "Quest'ultima - secondo Stefano Benedetti del Comitato - dovrà essere completamente destinata a parco come stabilito dal referendum e non adibita a costruzione come dice invece il PSC".
Gabriele Faravelli