Mercoledì 8 Febbraio 2012 - Libertà
Il Municipale si apre a break e street dance
Domenica alle 16 per la Danza arriva l'esplosivo "Blaze" del coreografo Van Laast, con passi creati da artisti dell'hip hop
di STEFANIA NIX
Torna la stagione di danza comunale proposta da Fondazione Teatri di Piacenza. E torna con uno spettacolo e un genere anomali per il palcoscenico del Teatro Municipale. Una compagnia tutta inglese formata da breakers e street dancer per lo spettacolo Blaze in programma domenica 12 febbraio alle ore 16 che per Invito alla Danza sarà presentato al pubblico alle ore 15, presso il Ridotto del Teatro, dalla studiosa Elena Cervellati. Lo spettacolo porta una firma importante, quella del coreografo e regista Anthony van Laast il quale vanta una carriera da ballerino, coreografo e regista. Il suo stile innovativo e originale lo ha portato dal palcoscenico (Mamma Mia!, Siegfried and Roy, Sister Act, Batman Live), al cinema (Mamma Mia!, Harry Potter and the Half Blood Prince), alla musica live (Mika, Kate Bush); sei anni fa ha diretto lo stravagante spettacolo street dance Bounce.
Con Blaze, per la prima volta la street dance sarà protagonista a teatro, e per l'occasione è animata da suggestivi giochi di luce, con videoproiezioni montate ad arte. Mixando vibrazioni da night club, uno show alla West End londinese, Blaze è un energico spettacolo presentato dai DJ, B-boy (break dancer), con una coreografia che mischia passi di locking, swipe, freeze, popping, airflare create da artisti dell'hip hop come Ryan Chappell, Lyle Beniga, Mike Song, Chris Baldock e Kenny Wormald.
Il ritmo, i salti, l'energia, e gli spericolati virtuosismi di 12 ballerini sono al centro dello spettacolo che fin dal debutto - avvenuto nel marzo 2010 a Londra - ha ottenuto commenti entusiastici sia da parte del pubblico che dei critici più accreditati e rigorosi. Essi provengono da diversi Paesi e portano un bel mix di sapori e culture che emerge nello show. Dopo un lunga serie di audizioni a cui si sono presentati oltre 400 aspiranti alla ricerca di un posto nello spettacolo, sono stati selezionati 12 ballerini di grande talento.
Per l'allestimento Van Laast si è rivolto a due artisti di fama che hanno creato effetti sorprendenti: Es Devlin, già scenografo dei Take That, dei Pet Shop Boys e di Lady Gaga, mentre per il light design la scelta è caduta su Patrick Woodroffe e Adam Bassett che hanno creato le luci.
I costumi sono stati curati dal coreografo e stilista Ryan Chappell che ha reso lo stile della strada adatto al palcoscenico. «Era importante creare un personaggio per ogni ballerino identificabile dal suo look e styling - dice Chappell - Questo permette al pubblico di entrare in contatto con i protagonisti della danza e di sentirsi coinvolto insieme a loro nello spettacolo».
Fra musica, vitalità e acceso talento, lo spettacolo vuole offrire agli spettatori un'esperienza travolgente e fantasiosa, in cui saranno tangibili - oltre alla grande professionalità dei componenti del cast - anche la loro gioia di vivere e di ballare e il grande divertimento che loro stessi - prima ancora di trasmetterlo alle platee - vivono sul palcoscenico.