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Domenica 30 Ottobre 2011 - Libertà

Quarta Parete per l'Unità d'Italia

Due serate al San Matteo: giovedì "La mia legione" poi testo della Cusano

di ETTORE BRENTA
Nella settimana da giovedì 3 a venerdì 11 Quarta Parete riproporrà i due testi con cui quest'anno ha contribuito alle manifestazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
La prima serata è prevista giovedì alle 21 al Teatro San Matteo con il reading La mia legione presentato con la Società Filodrammatica Piacentina. I due gruppi teatrali hanno attivato una collaborazione che prevede una compresenza di attori delle due compagnie.
Il reading è stato proposto con successo nel maggio scorso alla Cappella Ducale di Palazzo Farnese e in giugno all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano. In scena sono: Tino Rossi (Pietro Zanardi Landi), Paolo Dallatorre (Francesco Zanardi Landi), Luca Isidori (Alessandro Parmigiani, uno fra i più ardimentosi giovani volontari) e Stefania Zanfrisco (narratrice, che raccorda i diversi momenti della vicenda). La regia è di Tino Rossi. L'assistenza tecnica riguardo a luci e musiche è delegata a Fabio Camoni e a
Paola Vincini.
La mia legione, come noto, è un racconto scritto da Pietro Zanardi Landi e pubblicato nel 1851. Domenico Ferrari Cesena ha ricavato da questo testo un adattamento teatrale in forma di dialogo. L'adattamento prevede due atti e cinque quadri complessivi, oltre ad un epilogo. Ciascuno dei due atti si riferisce ad un preciso momento storico. Infatti il primo atto, che accorpa i primi tre quadri, racconta della nascita della prima legione di volontari piacentini alla prima guerra d'indipendenza. Siamo nel 1848, a Bilegno di Borgonovo. Il Conte Pietro Zanardi Landi, aiutato dal fratello Francesco, coordina e addestra un numeroso gruppo di volontari. Il dialogo rievoca le fasi del reclutamento, dell'andata al fronte e dell'armistizio; vicende che si sviluppano fra alterne fortune, attraversando momenti di speranza ma anche cocenti delusioni.
Il secondo atto, composto dagli ultimi due quadri, narra di avvenimenti accaduti alcuni mesi dopo, nel 1849, a Firenze. La prima legione, che aveva esaurito la propria azione, viene sostituita da una seconda legione. La vicenda si dipana in una situazione politico-militare ambigua e contradditoria che lascia poco spazio alla purezza degli ideali del Conte Pietro, arrivando addirittura alla repressione.
L'epilogo consta di una amara riflessione fatta, in esilio e a due anni di distanza, dal Conte Pietro.
Il 10 e 11 novembre invece Quarta Parete ripresenterà W L'ITALIA? , testo scritto da Pina Cusano. Sarà in scena il 10 al Teatro San Matteo e l'11 al Teatro Rainerum di Bolzano. Lo spettacolo ha esordito a Podenzano, poi è stato riproposto a San Nicolò e a Piacenza, alla Cappella Ducale.
Pina Cusano, originaria del Lazio, è piacentina di adozione. Pubblicista e opinionista, ha scritto poesie, testi teatrali e di narrativa. W L'ITALIA? è un atto unico che vede radunati in un salottino "dell'altro mondo", controllato da un enigmatico angelo, diversi personaggi che hanno contribuito a "fare" l'Italia. La regia, pur rispettando i temi della scrittura, ha affrontato questa carrellata storica inserendo elementi ritmici a sostegno soprattutto di alcuni momenti ironici.
In scena sono: Elvino Barazzoni (Giuseppe Garibaldi), Luca Isidori (Conte di Cavour), Tino Rossi (Giuseppe Mazzini), Fabio Camoni (Re Vittorio Emanuele II), Daniele Righi (Papa Pio IX), Luana Bolzoni (Contessa di Castiglione), Paola Vincini (Anita Garibaldi), Stefania Gennari (l'Angelo). Luci e musiche sono a cura di Chiara Feccia, Elena Maccagni, Salvatore Savignano e Stefania Zanfrisco. La regia è di Tino Rossi.

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